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18 MAGAZINE ci focalizziamo su etichette locali è lecito pensare che anche la proposta gastronomica debba seguire la stessa linea, e se decidiamo invece di proporre una scelta di spumanti italiani ed esteri, la clientela potrebbe apprez- zare piatti a base di pesce o un’accurata selezione di formaggi o di preparazioni dal gusto ricco e cremoso. Un esempio dal gusto retrò? Aspic di carne e verdure (detto anche Marbré) in abbinamento al Franciacorta”. Un esempio di successo Sono tanti, quindi, gli elementi che concorrono al suc- cesso delle enoteche con cucina, applaudite dai con- sumatori e degne di attenzione anche da par te delle Guide le quali, da tempo, segnalano la qualità con stelle, bottiglie , chiocciole o specifici segni distintivi. Nelle città le insegne che accolgono e soddisfano i clienti sono davvero molte ma, tra i nomi più noti , per fare un esempio, campeggia Signor vino, in questo caso un franchising di enoteca con cucina. È interessante ve- dere i numeri di questi locali, posizionati nei maggiori centri urbani italiani: un 50% in più di incasso nel 2022 rispetto al 2021 con un totale di circa 1.800.000 botti- glie vendute. E poco conta considerare le chiusure e le restrizioni passate, visto che le cifre comprendono non solo le vendite al bancone o in mescita, ma pure quelle acquistate attraverso lo shop on-line. Da analizzare con attenzione anche la clientela che abbraccia una buona omogeneità tra uomini e donne, tra un target di adulti e uno più giovane. Quello che li accomuna comple- tamente è il voler fare esperienze , oltre al piacere di scoprire ‘prodotti’ con una storia e… la relazione vino e cibo è per fetta! Puntare sulla tipicità Altro esempio di successo è nel cuore di Palermo e nell’insegna compare il nome di Enotequa, guidata da Salvatore Genovese . “Io punto alle ricchezze enoga- stronomiche del territorio. È quanto il cliente chiede, non solo il turista ma anche chi è del posto. Inutile ribadire la qualità delle materie prime e la varietà. Infatti, per un’offerta minima bisogna presentare al cliente almeno la possibilità di scelta tra 5 etichette di rosso e 5 etichette di vino bianco, in questo caso sempre in riferimento al territorio”. Stessi concetti anche per le proposte food per le quali, in aggiunta ai classici taglieri di salumi e formaggi, si possono offrire prodotti un po’ più ricercati che si sposino bene con l’ambiente, come per esempio finger food e tar tare. “ Va specificato che il cliente non cerca più solo un luogo dove mangiare e bere bene, ma vuole un luogo dove trovarsi a suo agio e fare esperienze! Tutti coloro che entrano in Enotequa sono coccolati e seguiti in ogni passaggio, diamo il massimo in fatto di accoglienza cercando, al tempo stesso, di essere infor- mali e professionali. Il cliente deve sentirsi nel posto più adatto, nel locale in grado di soddisfare le esigenze enogastronomiche ma anche quelle personali. È questo il segreto del successo”. FOCUS ON
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