QUALITALY_131
2 2 MAGAZINE FACCE DA CHEF La cucina: una forma d’arte Ingredienti del territorio, ma contaminati con sentori di cucine lontane e proposte con un rapporto corretto tra qualità e prezzo sono la cifra che distingue la proposta dello Chef Simone Strinati DI ELENA CONSONNI S i respira un’aria di altri tempi nel Podere San Faustino, a Fidenza (Pr): una vecchia casa co- lonica col pavimento in cotto, la stufa a legna, le affettatrici in bella vista. Il menù ha for ti legami con il territorio, ma raccoglie e rielabora spunti raccolti da culture anche molto lontane . Una miscela unica , proposta a un prez zo equilibrato, che ha valso allo Chef Simone Strinati e alla moglie Daniela Ber toz zi , sommelier AIS e sake sommelier wset , l’inserimento tra i BIB Gourmand della Guida Michelin, un ricono - scimento che sta davvero a cuore allo chef, come ci ha raccontato in questa chiacchierata. Chef, cosa significa per lei essere annoverato, ancora una volta, tra i BIB Gourmand? Per me è davvero molto impor tante, più che se avessi ottenuto una stella, perché riflette il nostro modo di intendere la cucina: il rapporto corretto qualità prezzo, la capacità di lavorare le materie prime, l’accoglienza… Questa qualif ica ci calza a pennello e rappresenta un’idea di cucina in cui mi riconosco, non solo come gestore di un ristorante , ma anche come cliente e come appassionato. A livello personale il riconosci- mento è una conferma del valore di quanto abbiamo fatto, a livello professionale ci aiuta a farci conoscere, soprattutto dai clienti stranieri o di passaggio. Ci racconta il percorso che l’ha portata a questo risultato? Ho seguito un percorso diverso da quello della maggior par te dei miei colleghi: ho frequentato l’istituto d’ar te, Bib Gourmand Nome che si rifà a Bibendum, mascotte ufficiale di Michelin , è un riconoscimento per locali informali in grado di proporre un'esperienza gastronomica, con un menù completo a meno di €35.
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