QUALITALY_129
G iugno/Luglio 202 2 4 7 MAGAZINE Si stima che il processo di domesticazione del mais comune sia iniziato circa 9000 anni fa. Dopo la scoperta delle Americhe, inizia a diffondersi rapidamente dal Messico in tutto il mondo. I semi di mais sono destinati all’alimentazione umana sotto forma di farina e di olio. Ma non solo… Quando negli anni ’50 la produzione di mais si trasforma in monocultura il mais diventa anche un alimento animale. Un mangime che nutre manzo, pollo, maiale, tacchino, agnello, pesce gatto, salmone. La carne diventa così un sottoprodotto del mais. Ma ancora, il mais è l’ingrediente “invisibile” di quasi tutti i prodotti industriali. Come riconoscerne la presenza? Per individuarlo bisogna leggere con attenzione le voci dell’elenco ingredienti in etichetta: farina di mais, olio di semi di mais, glucosio, sciroppo di glucosio, fruttosio, amido di mais, sciroppo di mais, lisina, maltosio, maltodestrine, destrine, amido modificato, sorbitolo. Che dire invece del “mais dolce” Qualitaly? È una varietà più tenera e, appunto, piùdolcedelmais comune, per questo può essere mangiato anche in chicchi. Vuoi essere sicuro di quello che mangi? Mais dolce Qualitaly lo mangi così com’è. Ginasidesign.it SICURI DI QUELLO CHE MANGIAMO? MAIS DOLCE QUALITALY.
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