QUALITALY_129
38 MAGAZINE SAI CHE C 'È C ome è ben noto, attorno al compar to del grano tutti i numeri ripor tano segnali discutibili. In Italia la produzione complessiva è stimata in calo di circa il 15%, un esito che deriva da una media data dai raccolti tra nord , centro e sud , con un totale di 6,5 miliardi di chili a livello nazionale , su una su- per ficie complessiva di 1, 7 1 milioni di ettari coltivati tra grano duro da utilizzare per la pasta (1,21 milioni di ettari) e grano tenero da utiliz zare per pane e biscotti (oltre mezzo milione di ettari). Sono le cifre pubblicate dalla Coldiretti legate principalmente ai vari problemi inerenti alla siccità e ai cambiamenti climatici che stanno coinvolgendo il Paese. La situazione desta ulteriore preoccupazione anche a livello internazionale dove la produzione di grano mon- diale vede un calo, per il 2022/23, di circa 769 milioni Una criticità che abbraccia molti Paesi, compresa l’Italia dove la tradizione e l’eccellenza in fatto di pasta e impasti non ha paragoni. Crisi del grano E la ristorazione corre ai ripari La situazione socio-politica, i cambiamenti climatici e il conf litto in Ucraina – senza tralasciare le diff icoltà pandemiche – hanno portato a un incremento dei costi e a una diff icoltà nel reperire grano e farina. Problemi riscontrati da chef e pizzaioli di tutto il mondo. DI MADDALENA BALDINI “
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz