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OTT. NOV. 2021 21 a disposizione di tutti. Concluso il suo percorso riabilitativo nella Comunità di San Patrignano, Samaden decide infatti di aiutare altri ragazzi a uscire dall’incu- bo della droga. Accoglie così l’invito di VincenzoMuccioli, allorapatrondellaCo- munità, di diventare il responsabile della sede di San Vito, a Pergine. Qui impara il valore della formazione, del cibo co- me strumento di cura. E impara anche che la qualità rappresenta una condi- zione necessaria e inderogabile in ogni circostanza. Un insegnamento prezioso che mette poi a frutto a partire dal 2009 quando assume la direzione dell’Istituto di formazione professionale alberghiero della Provincia di Trento. Dove, dopo un anno di attento studio del funzionamento dei corsi, decide di iniziare la sua piccola, grande rivoluzione. QUALI CRITICITÀ AVEVA RISCONTRATO NEL PERCORSO DI STUDI AL MOMENTO DELLA SUA NOMINA ALLA DIREZIONE DELL’ISTITUTO? Ho osservato che, pur con le migliori intenzioni,lascuolaoperavaconstrumenti ‘spuntati’. Il sistema era lento nel dare risposte ai bisogni degli studenti, troppo burocratizzato, resistenteall’innovazione. COM’È INTERVENUTO? Ho innanzitutto deciso di affrontare il problema della sede scolastica: l’istituto aveva infatti bisogno di spazi più ampi. Spazi che servivano in primo luogo agli studenti dell’ultimo anno del percorso di studi. Ho quindi individuato a Roncegno una strutturadi proprietàdellaProvincia - Villa Flora -, che veniva utilizzata solo nei mesi estivi. Ho quindi chiesto e ottenuto di poterla sfruttare anche durante l’anno scolastico. E così ho avuto la possibilità di dare vita qui a un modello formativo del tutto innovativo: il ristorantedidattico. DI CHE COSA SI TRATTA? Consiste in un ristorante vero e proprio, dove i ragazzi possono fareesperienzasul campo. In buona sostanza, qui, anziché apprendere nelle aule dei laboratori, nei giorni di lezione gli studenti possono confrontarsi conclienti autentici. Conuna differenza, e non di poco conto, però, rispetto ai locali commerciali: in questo caso, i costi di funzionamento sono sostenuti dalle aziende alimentari della regione.Perfaresoloalcuniesempi:Astro, Agraria Riva del Garda e Menz&Gasser - che hanno visto in questo progetto un modello di eccellenza capace di dare loro buona visibilità. Gli avventori, che vengonocontattati su invitodellescuolee degli attori del territorio interessati allasua promozione, non pagano quindi nessun conto. NEL 2012 LE VIENE POI AFFIDATA ANCHE LA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE MANAGEMENT TURISTICO DELLA PROVINCIA DI TRENTO. E DI NUOVO, CREA UNA NETTA DISCONTINUITÀ CON IL PASSATO… Anche in questo caso, la prima criticità da affrontare era rappresentata dalla
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