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AGO. SET. 2021 29 Angelo Salonna mente agli esercenti un’ulteriore proroga per lapresentazionedelle istanzedi fondi al 15 dicembre 2020, precedentemente fissato al 28 novembre. Di contro però ha tagliato il denaro precedentemente stanziato, da 600 milioni a 450 milioni, di cui 250 milioni per il 2020 e 200 per il 2021. Il risultato? Anche questa volta, all’inizio del 2021 le decine di migliaia di imprese che hanno trasmesso le domande per essere finanziate hanno dovuto attende- re ancora due mesi, a marzo, per rice- vere la prima tranche, il 90%, e dopo 15 giorni dall’anticipo, la seconda, il 10%, però dopo aver presentato le ricevute di pagamento delle fatture di acquisto già rendicontate nella presentazione delle domande. Anche nella seconda fase, per problemi tecnici circa l’acquisizione dei dati, si sono registrati ancora ritardi nell’eroga- zione del saldo. Coinvolti soprattutto i ristoratori che hanno presentato le do- mande cartacee, molti dei quali costretti a ricompilare i moduli inoltrandoli tele- maticamente. LA SITUAZIONE OGGI Attualmente qualcosa è cambiato però c’è ancora tanta strada da fare. Il Decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 (n. 73) convertito dalla legge del 23 luglio 2021 (n.106) ha concesso nuove agevolazioni emisure per incoraggiare la ripresa delle attività italiane danneggiate dalla pandemia Covid19. Esse riguardano lavoratori, famiglie e imprese. Sono stati infatti disposti nuovi contributi a fondo perduto per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o coscienza del Governo che la ristorazione era tra i settori maggiormente colpiti dalla chiusura forzata. Nonostante i supporti economici adegua- tamente dedicati al comparto in questio- ne, non sono mancate le problematiche per ottenere dei contributi. La burocrazia e i ritardi nell’elargizione degli stessi hanno rincarato la dose pro- vocando non pochi rallentamenti. Gli imprenditori coinvolti potevano de- cidere di inoltrare le domande telema- ticamente, attraverso una piattaforma realizzata da Poste Italiane, oppure recandosi fisicamente presso gli uffici postali dislocati su tutto il territorio per formalizzare le proprie richieste. FACCIAMO CHIAREZZA Angelo Salonna, dottore commerciali- sta presso lo Studio Pugliese di Milano afferma: “Lo scorso anno l’erogazione non è stata tempestiva soprattutto per- ché non c’è stata una regia unica e le normeeranoconfusionariee farraginose, le basi di calcolo mutavano spesso ed è mancato anche l’allineamento con la banca dati. E tutto questo ha penaliz- zato alcuni settori come per esempio la ristorazione, il turismo e l’Hotellerie. Dei sostegni, invece, ne hanno beneficiato i trasporti e la sanità. Il Governo per agevolare maggiormente l’intero comparto del food & beverage, profondamente in crisi per il protrarsi del- la pandemia, ha concesso successiva-

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