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AGO. SET. 2021 24 COVER STORY ro d’iscrizioni necessario per l’attivazio- ne – sottolinea Santoro -. Le edizioni del 2022 hanno già iscrizioni. L’espe- rienza dell’anno scorso ci è stata molto utile, tanto che eravamo attrezzati per rispondere alle condizioni che si sono ripresentate quest’anno. La riorganiz- zazione dei nostri corsi comprende sia attività in presenza che online”. I costi dei tre corsi di Alta Formazione lunghi variano dai 13.900 euro + IVA per Cuoco ai 12.900 euro + IVA per Pa- sticcere e Pasticcere da ristorazione e d’albergo. Un investimento che ripaga. “Da una indagine occupazionale interna - con- clude Santoro - si evidenzia che quasi la totalità di coloro che hanno frequen- tato i nostri corsi a sei mesi dalla fine è impiegata in un’attività ristorativa (più dell’80%)”. VENETO ESAC - UNIVERSITA’ DEL GUSTO Università del Gusto è di proprietà di Esac, una emanazione di Confcommer- cio Vicenza. “La nostra mission – spie- ga Ernesto Boschiero, Amministratore Delegato di Esac - è far crescere la professionalità del settore proponendo formazione per titolari e collaboratori delle imprese, corsi di specializzazione per chi giàpossiede lebasi eopportunità di acquisire una qualifica per chi, invece, parte da zero o quasi. Chi frequenta ha una provenienza molto diversificata e differenti livelli di competenza e di sco- larizzazione, ma l’obiettivo rimane uno solo: garantire l’acquisizione dei migliori standard professionali possibili”. Rivolgendosi a un target molto eteroge- neo, Università del Gusto ha un ampio ventaglio di percorsi formativi che si svolgono in tutto l’arco dell’anno. “Per i professionisti – precisa - puntiamo su workshop di breve durata, molto foca- lizzati. Per chi vuole entrare nel mondo del lavoro o perfezionarsi puntiamo su corsi di qualifica, offerti mediamente in due edizioni l’anno, che prevedono 300 ore di teoria e pratica nel nostro centro, seguite da uno stage placement di 300 ore in selezionate imprese. Offriamo an- che corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo, per chi è senza occupazione. Se escludiamo i corsi a qualifica, quasi tutte le nostre proposte possono essere a “costo zero” per le imprese iscritte ai fondi interprofessionali o all’ente bilate- rale che fa riferimento aConfcommercio Vicenza. E anche i corsi per disoccupati sono finanziati e dunque non compor- tano alcun onere”. Il blocco della formazione in presen- za dovuto al Covid ha condizionato le iscrizioni. “Ma appena è stato possi- bile riaprire – afferma - c’è stata una nuova corsa, complice anche la forte richiesta di personale proveniente dalla ristorazione. Gli sbocchi non mancano: molti nostri allievi sono già occupati e ci scelgono per perfezionarsi. Per tutti gli altri trovare lavoro non è un problema: la richiesta di personale, infatti, è molto alta. Il problema caso mai è il contrario: non riusciamo a rispondere a tutte le richieste che ci provengono dalle impre- se, che apprezzano il livello professio- nale raggiunto dai nostri allievi”. TOSCANA CORDON BLEU Quello che caratterizza la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze è la stretta collaborazione con gli enti di for- mazione istituzionali. “Lavoriamomolto bene con gli Istituti Alberghieri - rac- contaGuidoMori, direttore della scuola – in particolare il Buontalenti di Firenze, per cui ci occupiamo della formazione dei docenti e offriamo corsi gratuiti agli studenti per coprire una parte delle ore di attività pratica. Per quanto riguarda la formazione post diploma, abbiamo organizzato un bachelor triennale, un master e una scuola di alta formazione di due anni ufficialmente riconosciuti, in collaborazione con IUL – Università Telematica degli Studi. Il master richie- de una laurea triennale, come requisito minimo di accesso; la scuola di alta formazione, un diploma. Oggi il mondo della ristorazione ha bisogno di figure che sappiano utilizzare le tecniche più moderne, ma abbiano anche capacità