Qualitaly_124
AGO. SET. 2021 10 PRIMO PIANO Venezia, Firenze, Roma: i locali dei centri storici hanno sofferto di più da marzo 2020. E in mancanza di liquidità molti hanno chiuso o ceduto l’attività. Ma non è ancora finita: il futuro vede una profonda ristrutturazione del comparto. Il punto più debole? Il servizio RISTORAZIONE ITALIANA: BARCOLLA MA NON MOLLA DI ANNA MUZIO U n’accoglienza mutata, forse stravolta, irriconoscibile. Sa- rà quella che uscirà dal bien- nushorribilisdellapandemia, e con tutta probabilità i frutti ‘avvelenati’ li vedremo nel 2022 e oltre. Oggi però la ristorazione italiana è stremata – psico- logicamente edeconomicamente - daun anno e mezzo di chiusure a singhiozzo o totali, delivery e ridimensionamento dei coperti,mascherinee investimenti inple- xiglass,marketingdigitaleesistemi di pu- rificazionedell’aria, edispostaavendersi, o anche svendersi, al miglior offerente. Ben contento di acquistare una ‘gallina dalle uovad’oro’. I centri dellegrandi città d’arte –quelli chehannosoffertodi più tra mancanza di turisti stranieri e smart wor- king – in particolare alla ripresa saranno assaltati da orde di turisti colpiti dal Mal d’Italia.Nonacasoproprio il nostroPaese quest’estate era la destinazione estiva più ricercata in tutto il mondo secondo Destination Insights.
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