Qualitaly_120

26 DIC. GEN. 2021 Nel frattempo, nascono le nostre figlie e diventa sempre più forte il desiderio che crescano in Italia. Da qui la decisione di rientrare nella nostra amata Puglia. Un ritorno al- le origini: in quegli anni mi occupo della ristorazione del complesso turistico di famiglia. Nel 2007 arriva la svolta definitiva: io e mia moglie apriamoaPortoCesareo l’Aragosta da Cò, io come chef, lei come som- melier. E da quel momento arrivano le più grandi soddisfazioni. Qual è il tuo stile in cucina? Ho girato tanto, ho appreso diver- se tecniche, ho imparato a trattare prodotti di vario genere… la mia è una cucina creativa che però si lega a doppia mandata con quelle che sono lematerieprimedellamia terra: pesce e verdure in primis. Celiaci, vegani, salutisti. Oggi bi- sogna sapere accontentare an- che questi profili. Come ti barca- meni in un contesto del genere? Cerco di accontentare un po’ tutti. Il nostro è un ristorante prettamen- te di pesce, tuttavia non mancano COVER STORY piatti specifici per celiaci, vegani o, anche, per chi vuole mangiare carne. Parliamo del menù… Sicuramente il nostro è un menù che cambia spesso in base alle sta- gioni. Fuori menù abbiamo sempre il pescato del giorno (tendenzial- mente vivo) che è esposto in una vetrina proprio all’ingresso. I nostri clienti spesso partono proprio da lì per scegliere cosa mangiare. Di- ciamo che la nostra è una cucina espressa che lavora per lo più con prodotti locali. Abbiamo una clien- tela molto esigente, ecco quindi la necessità di puntare sulla migliore qualità possibile. Come scegliete i vostri fornitori? Certamente abbiamo fatto un at- tento lavoro di cernita per indivi- duare i migliori fornitori a livello locale. Abbiamo poi un distribu- tore, Hielo Srl, con cui lavoriamo molto bene e al quale ci rivolgiamo per tutte quelle materie prime non fresche o non di stagione, come i funghi porcini o i diversi prodotti a marchio Qualitaly. Quanta gente lavora nel locale? Innanzitutto, ci siamo io e mia mo- glie Tarin. In sala, le nostre figlie, entrambe studentesse universita- rie, Asia (22 anni) eMarina (20 anni), che ci danno un grande aiuto nella gestione del locale. Abbiamo poi 8 persone fisse, che poi aumentano d’estate (arriviamo a circa 15 ad- detti) quando il lavoro è molto più frenetico perché ci troviamo in una zona a forte vocazione turistica.