Qualitaly_120
25 DIC. GEN. 2021 Una regione, la Puglia, che recen- temente è diventata meta preferita degli italiani (ma anche di tante star straniere) conquistati da così tanta bellezza: mare, campagna, paesag- gi, architettura, colori… e, soprat- tutto, sapori. Ne sa qualcosa Cosimo Durante, titolare assieme a sua moglie Tarin, del ristorante l’Aragosta da Cò di Porto Cesareo. Un luogo ‘meravi- glioso’, proprio in riva al mare, dove per sognare basta semplicemente gustare i capolavori preparati dalle sapienti mani di Cosimo. Cominciamo raccontando il tuo percorso in ambito ristorazione. Qual è stata la tua formazione e in chemodohai‘debuttato’inquesto settore? Tutto ha inizio tra il 1984 e il 1986. Mio padre, con i suoi due fratelli, realizza un complesso alberghiero che comprendeva diversi ristoranti specializzati in cerimonie, ma anche ristorante alla carta, villaggio turisti- co con servizio di colazione, pranzo e cena. Io sono stato buttato nella mischia come cameriere all’età di 16 anni, ma subito mi sono sentito attratto dalla cucina. Dove hai fatto la gavetta e in quali ristoranti hai lavorato? Dopo essermi diplomato all’Acca- demia italiana chef di Empoli, sono stato nel ‘90 a Roma per un’espe- rienza estiva in un ristorante molto amato dellaCapitale dove ho potuto mettere a frutto la mia passione per i fornelli. Da lì, è partito un cammi- no attento e scrupoloso volto alla formazione: nel ‘91 ho fatto una stagione in Spagna dove ho impa- rato i segreti della Paella, nel ‘92 sono stato per un periodo a Mon- dovì dove mi sono specializzato in tartufo e selvaggina. Nel ’95 arrivo in Germania, ed è qui che parte ufficialmente la mia carriera. Con mia moglie Tarin Iaconisi, somme- lier, apriamo un ristorante di cucina italiana e lo gestiamo sino al 2002.
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