Qualitaly_120
17 DIC. GEN. 2021 Fotografare la quotidianità dei giovani escoprirechequellachevienedefinita la “stay-in generation” è in realtà un gruppo sociale incui l’89%dei ragazzi pranza o cena fuori casa almeno una volta a settimana. IL CIBO, FACILITATORE RELAZIONALE PER CHI HA PAURA DEL SILENZIO. Mangiaresolinonèaccettabiledaparte dellaGenZ (chiamata anche Zedders, ndr), che il più delle volte si sente ob- bligata a uscire e a scegliere un luogo chepermettadiriconoscersieritrovarsi posizionandosi come appartenenti a unaprecisa cerchia sociale. Tutto ruo- ta attorno al cibo. Ma che cibo ruota attorno alla Gen Z? L’offerta è rilevan- te ma non fondamentale: se troppo caratterizzata, non accontenta tutti e paradossalmente passa in secondo piano. Le scelte in questo segmento sono slegatedall’individualità. Èmolto piùimportantel’esperienzael’empatia creatasidallacomunità.Indubbiamen- te,ilmangiarsanoèun’attitudinesucui, da parte della Gen Z, viene mostrata piena consapevolezza. Tuttavia, è la presenza dell’interazione digitale a confermarsi un ineludibile must. Così ai giovani vengono in supporto le piat- taforme:dalleinterazioniintemporeale perlacondivisioneesperienzialevisiva (Instagram),lepromozioniviaapp(The- Fork)eilfeedengagement(Tripadvisor) fanno il resto. Il 74%degli intervistati si èdichiaratoattentoaquestiultimipunti. ALTRE INTERESSANTI PERCENTUALI Il 44% del campione frequenta alme- no una volta al mese un ristorante per ricorrenze quali feste di compleanno, onomastici,maggioreetà,maturitàefi- nito. Il momento è ormai conosciuto e diffuso come Tinder Date. Bene, un esempio da seguire è Swipe Life, app creata ad hoc per chiunque cerchi di stabilireunaconnessionesentimenta- le in un contesto come bar alla moda o ristorante. I clienti si conoscono tra- mite i propri gusti (e in questo modo temporeggiano prima di andare dritti al dunque) e il loro incontro è accele- rato dalla app che li indirizzerà verso la location perfetta. Per milioni di per- sone in tutto il mondo l’uso di Tinder è parte integranteper gestiregli appun- tamenti. Qui il ruolo dell’imprenditore è chiave: può intercettare i gusti dei commensaliedelaboraremenùsumi- sura (raccogliendo dei dati online non si viola nessuna legge, si approfondi- scesoltanto lapropriaconoscenza, si ottimizza il lavoro e attraverso un Bot o un semplice questionario durante la prenotazione o l’attesa del tavolo). In pieno cambiamento, il ristorante può fare la differenza. Sempre. Gli strumenti online sono utili per pia- nificareinanticipolaseratadeigiovani avventori. Alla voce “tipo di serata”, “gradodi privacy”, “varietàdelmenù”, attraverso device come smartphone o tablet, si spuntano le preferenze. I dati personali, ottenuti dal proprio nedicicliscolastici.Abituatiall’improv- visata, al fast foodper unpasto fugace e senza sorprese di qualità e prezzo, quelli dellaGen Z si muovono dopo un cinemaoloshoppingevannointercet- tati e accontentati. Il 31% almeno una voltaalmesecercaunmomentoserale conintrattenimentoesterno:karaokeo cene con delitto sono ancora di mo- da perché conviviali e distraggono dai tempidifficili.Unpersonaleinlineacon l’età dei clienti, giovane ed estroverso, deveagevolare l’experiencemettendo tutti a proprio agio. QUELLI CHE VOGLIONO FARE COLPO AL PRIMO APPUNTAMENTO Il gioco delle coppie spesso nasce a tavola, per stemperare attesa e intesa distraendosi magari con del comfort foode,maicomeinquestocaso,ilcibo è diventato cornice di un quadro defi- – il cibo in fretta – gli ordini facili – la privacy – un’esperienza condivisibile – un senso di comunità – un’atmosfera speciale – servizi come Wi-Fi ad alta velocità – un menù chiaro e interattivo – una sostenibilità da parte del ristorante Tendenze alimentari della Gen Z La generazione Z non solo segue ma impone anche le mode. Vediamo come e con cosa. Il cibo di strada. Ciò potrebbe avere a che fare con la popolarità dei food truck che servono cibo da strada con cui sta crescendo la Gen Z. Il pollo. È la proteina preferita scelta da molti. La connotazione negativa della carne bovina continua a crescere. La Impossible Meat. Gli alimenti a base vegetale sono un trend e con Burger King che per prima ha diffuso l’Impossible Whopper, le persone sono più curiose riguardo al cibo a base vegetale. Gli alimenti fermentati. Kombucha, tofu e non solo: i notevoli benefici per la salute possono risultare un valore aggiunto al menù. Gli spuntini. Il trend dei break e degli snack è in piena ascesa. Il menù viene spezzettato. La pizza. Un classico. Nonostante i carboidrati, è una voce trendy. Rinnegare un classico senza tempo è impossibile. Le scodelle. Tra posateria e bicchieri, ecco nei ristoranti l’ingresso delle ciotole per zuppe, sashimi, poke. La Gen Z vuole:
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