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51 OTT. NOV. 2020 naturalmente presenti in alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir, i crauti, ilmiso, il tempeh, il kombucha, i formaggi fermentati e il latticello,ma anchenellapastamadre, gli antiossi- danti(comeadesempiocarotenoidie licopenepresentiinfruttaeverdura),e poi ci sono gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6 che proteggono dal danno cardiovascolare ad esem- pio), le vitamine (come la D, C che migliorano laperformancedel nostro sistema immunitario), i sali minerali (come ad esempio calcio, magnesio, zinco dal potere antiossidante). I nutraceutici possono essere quindi presentinaturalmenteneglialimentio acquistati sotto forma di integratori, nella classica formulazione di com- presse o capsule o, in alternativa, possono essere contenuti in alimenti funzionali di uso quotidiano (cioè ali- mentiarricchitiappuntoconsostanze nutraceutiche, come vitamine, mi- nerali, fibre, aminoacidi, acidi grassi essenziali che migliorano lo stato di salute dell’organismo). Un esempio pratico di alimenti nutraceutici sono il latte e lo yogurt arricchiti con Ome- ga3, Coenzima Q10 e Vitamine. Tra i prodotti nutraceutici più venduti si principi si attivano e conquali conse- guenze reali sulla nostra salute. Ma vediamo nello specifico cosa sono i nutraceutici:sostanzeoprincipinutri- tivicontenutineglialimenti,chehanno effetti benefici sullasalute. Si trovano quindiinnatura,possonoancheesse- reestratti dapianteoagentimicrobici adesempio, per essereutilizzati nella formulazionediintegratorialimentari, tanto in voga oggi, o per addizionare altri alimenti. Ma vediamo ora le principali funzioni dei nutraceutici. – Rafforzare il sistema immunitario; – Regolarizzare le funzioni gastro- intestinali; – Supportare l’organismo durante l’attività fisica; – Ridurre notevolmente i rischi di in- sorgenzadi patologiecardiovasco- lari o di natura degenerativa; – Ritardare il processo di invecchia- mento; – Prevenire le malattie croniche; – Contribuireamigliorarealcune fun- zioni corporee. Esempi di nutraceutici sono i probio- tici (i più conosciuti sono i lactobacil- li e i bifido-batteri). I probiotici sono Rappresentaunadisciplina,apparen- temente recente, che studia i com- ponenti/principi attivi degli alimenti che hanno un effetto benefico sulla salute e che vengono quindi utilizzati a scopo preventivo, ma anche per il trattamento di alcune patologie. Per questomotivo,moltospesso, sentia- mo la frase: curarsi con il cibo. In realtà, questa disciplina ha radici molto antiche: infatti, già secoli fa indiani, egizi, cinesi e sumeri aveva- no fornito evidenze che le piante, le radici, gli alimenti, potessero essere efficacemente utilizzati come “me- dicine” per curare e prevenire lema- lattie. L’ayurveda, la medicina tradizionale indiana vecchia di cinquemila anni, cita infatti i benefici del ciboper scopi terapeutici.Idocumentistoriciindica- no che i benefici degli alimenti sono stati esaminati per migliaia di anni. Ippocrate, ad esempio, considerato come il “padre” della medicina occi- dentale, sentenziava: «Lasciateche il cibo sia la vostramedicina e la vostra medicina sia il cibo». Invece, ilmodernomercatodei nutra- ceutici iniziò a svilupparsi in Giappo- ne durante gli anni ‘80, in contrasto con le erbe naturali e le spezie utiliz- zate come medicine tradizionali per secoli in tutta l’Asia; l’industria dei nutraceutici si è sviluppata a fianco dell’espansioneedesplorazionedella moderna tecnologia. La Nutraceutica ha così un compito complesso e fondamentale: libera- re il campo dalle approssimazioni e approcciare l’argomento in modo più scientifico. E, per fare questo, è necessario raccogliereedesaminare i test e le indagini sperimentali che vengono condotte in tutto il mondo, individuando quali componenti pre- senti nei cibi siano responsabili degli effettibeneficieventualmenteriscon- trati e fornire aggiornamenti costanti sulle più recenti ricerche. Il ruolo della Nutraceutica diventa quindi decisivo per chi vuole cono- scere nel dettaglio cosa accade ve- ramentequandocialimentiamo,quali