Qualitaly_119
editoriale Redazione: Maria Elena Dipace - Redattore - Coordinamento Qualitaly - mariaelena.dipace@fieramilanomedia.it Hanno collaborato a questo numero: Gloria Cavicchioli (segreteria), Maddalena Baldini, Elena Consonni, Manuela Falchero, Anna Muzio, Barbara Panterna, Riccardo Sada, Alessandro Vergallo, Luca Vivanti - Christopher Farley (traduzioni) Grafica e Fotolito: Emmegi Group - Milano Pubblicità: Buyer settore freschi: sig. Galati Vito - vgalati@coopitcatering.com Buyer settore prodotti alimentari e ittico: sig. Frigo Giorgio - gfrigo@coopitcatering.com Buyer settore gelo (verdure, pasta, pane e dessert) e Buyer settore carne: sig. Giovanni Cappellini - gcappellini@coopitcatering.com Buyer settore non food: sig.ra Gloria Cavicchioli - gcavicchioli@coopitcatering.com Ufficio traffico e segreteria: Elena Cotos 02 4997 6553 elena.cotos@fieramilanomedia.it Foto: Fotolia, Pixabay, Shutterstock, Stefano Mileto (Cover Story), Niko Boi (Foto copertina) Stampa: Linea Optima, via Paullo, 9/A – 20135 Milano Registrazione Tribunale di Bologna n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004 Direttore responsabile Lorenzo Morelli Editore Cooperativa Italiana Catering Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI) magazine ottobre-novembre 2020 Anno XX n. 119 Gestione editoriale, commerciale e amministrativa FIERA MILANO MEDIA S.p.A. M entre ci apprestiamo a chiudere il numero ‘autunnale’ del nostromagazine,lenotiziecherimbalzanodallatvaigiornali, fino al web, non sono affatto confortanti. La nuova ondata epidemica da Covid 19 sta mettendo il nostro Paese nuo- vamente in ginocchio. In questo clima di grande incertezza, non aiutano i mass media che, per vendere qualche copia in più del proprio giornale, o per qualche click in più nelle loro versioni digitali, fanno clamore con titoli sensazio- nalistici come quello di qualche giorno fa che recitava: ‘Coronavirus: sperimentazione vaccino, morto un volontario in Brasile’. Ebbene, la notizia è assolutamente falsa: il povero volontario si era iscritto per la sperimentazionemanonavevaancoraricevutoladose.Partodaquesta premessa per fare una considerazione più ampia. La pandemia ha completamente modificato la nostra esistenza, sia- mo tutti spaventati e, ovviamente, alla ricerca di rassicurazioni. E, nel frattempo, cosa succede? Si lucra sul dolore, sulla paura… e non si mettono da parte ambizioni (e mi riferisco a tanti politici, forse tutti), esibizionismi (virologi, infettivologi e tanti medici, ormai star della TV) o, desiderio di celebrità, come fanno molti giornalisti che giocano con falsi scoop generando sempre più angoscia e senso di smarrimento. Qual è la verità? Dobbiamo partire dalla nostra verità, ce la dobbiamo creare noi, giorno per giorno. Dobbiamo imparare a ridimensionare (almeno per un po’) le nostre prospettive a lungo raggio. È bene costruire il nostro domani lavorativo partendo dalle informazioni certe, come quelle che abbiamo ‘ospitato’ nelle prime pagine del nostro giornale (pagg. 6 e 7). Ebbene, da una ricerca condotta dalla piattaforma Quandoo, vi sono stati nel post lockdown diversi momenti di crescita che mostravano un incremento di fatturato dei ristoranti rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato che mi ha molto colpito. Seppur dovendo investire somme importanti per mettere in sicurezza i locali (servizio pag. 20), seppur con tutte le limitazioni e difficoltà nella gestione del personale (dotazione di ma- scherine, distanziamento tra operatori, numero massimo di addetti all’interno delle cucine – servizio pag. 24), seppur dovendo talvolta chiudere il ristorante perché può esserci stato un caso di positività all’interno (servizio pag. 28)… il comparto ha tenuto botta dimostrando di essere capace di una ripresa formidabile. È vero, nei prossimi mesi forse dovremo fare ancora sacrifici. Quello che però mi sento di dire ai nostri clienti, è che il settore dell’ospitalità professionale ha una forza incredibile. Avete mai visto una lucertola a cui viene tagliata la coda? All’inizio resta immobile, si finge morta, ma dopo pochi attimi, eccola riprendersi con una forza incredibile e in tempi record la coda magicamente si rigenera. E allora, ecco questo è il mio auspicio. Chi più, chi meno, dobbiamo cercare di resistere, perché anche noi in questi mesi abbiamo dimostrato di essere come le lucertole. E ancora dobbiamo continuare a dimostrarlo! Forza, e buona lettura. Siamo come le lucertole! Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine OTT. NOV. 2020 1 EDITORIALE
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