Qualitaly_119
15 OTT. NOV. 2020 Siti utili www.www.bezalel.ac.il www.brooklyndumplingshop.com www.musthavemenus.com www.rpiindustries.com/ondo.htm www.pwc.com/it/italia2021 www.rbi.com www.repup.it www.tablesetgo.com www.therevelgroup.com www.wolfgangpuck.com attività, anche quella di instaurare un rapporto più intimo con i fornitori fa- cendo attenzione al fatto che i clienti delfuoricasasonodiventatipiùattenti allasostenibilità,equestaèunarealtà che non possiamo trascurare. L’Osservatorio Nomisma-Crif con- ferma infatti come i consumatori si sianoconcentratisuprodottimadein Italy e di provenienza locale: durante il lockdown il 28% dei responsabili d’acquisto ha iniziato a comprare prodotti a chilometro zero. E questo è un dato su cui riflettere. Sono cambiate le regole del gioco, i numeri anche, le esigenze pure e vanno cercate nell’immediato nuove forme di equilibrio. Si bada al sodo e, come racconta Salvatore Viola, CEO di RepUP, startup innovativa che ge- stisce la reputazione online di risto- ranti, bar e locali di somministrazione in generale, in barba a cosa possano riportare TripAdvisor e Google, dice che le persone vanno meno nei ri- storanti ma scrivono di più sui social. Se dopo il lockdown un ristorante ha ricevuto recensioni online, significa che ha riaperto e che i clienti hanno ripreso a frequentarlo. Ora la comu- nicazione è assurta a un livello epico perchétracciataedelaboratadaalgo- ritmi, machine learning e intelligenze artificiali. Prioritario è intercettare la domanda (globale) in evoluzione. VISIONE E GESTIONE Il contactless oggi nel mondo della ristorazione si riferisce solitamen- te a processi digitali di ordine e pagamento che riducono, ma non sradicano, completamente il con- tatto tra uomo e uomo. Un punto vendita a Brooklyn, in collaborazio- ne con i ristoranti di prossimità, ha escogitato un modo per evitare il contatto fisico tra commensali. Si chiama Brooklyn Dumpling Shop, è a zero interazione umana, una delle tante realtà a cui dobbiamo abituarci. Il concetto di ristorante, completamente automatizzato, si basa su armadietti per alimenti a temperatura controllata dell’azien- da ONDO (una versione high-tech dei classici Automat). Dal proprio smartphone partono gli ordini che passano dai ristoranti e arrivano ai chioschi gestiti in touchless. SPECIALIZZAZIONE: IL BIVIO CHE PORTA AI TARGET Stop a chi offre di tutto. Una carta infinitaè solounmenùche faperdere tempo prezioso, a pranzo ma anche a cena. I clienti devono essere in gra- do di sfogliare un menu dal proprio device, ordinare un pasto e pagarlo dal proprio dispositivo. Meglio quin- di ordinare le specialità della casa. È evidente infatti che è quella in cui lo chef è più bravo ed esperto, e pro- babilmente, grazie alla quale i clienti arrivanonumerosidopoannieannidi passaparola.Nonhaavutomaisenso chiedereunabisteccanelristorantedi pesce, una pizza al cinese o un fritto misto nella baita di montagna. Lo è ancora meno oggi. UNA CENA INFRASETTIMANALE PER LE FAMIGLIE Oggi più chemai serve investire sul- le famiglie. Dobbiamo partire da un assunto: se non si mangia più fuori a pranzo significa che bisogna pun- tare sulle famiglie a cena. Appunta- mento quindi nella fascia oraria che vadalle18:00amassimole20:30/21. Il menù del ristorante deve avere un prezzo abbordabile e tenere anche conto di ciò che hanno mangiato i bimbi a scuola (basta guardare sul sito o le app che gestiscono lemen- se scolastiche). Ancora una volta, estro e tecnologia ci devono venire in aiuto. Salvatore Viola, CEO di RepUP
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