Qualitaly_118
48 AGO. SET. 2020 U n bancone fornitodi ogni ben di Dio, piatti impilati inunangolo,unpo’dico- da per scegliere e clienti chetornanoalpropriotavoloconpiat- ti spesso stracolmi. Questa scena, forse, non si vedrà per un po’ nelle attività di somministrazione in Italia. Infatti, il buffet a self-service, così come lo conosciamo, non è più con- sentitodai regolamenti volti a limitare il rischio di diffusione del Coronavi- rus. È possibile invece organizzare un servizio a buffet mediante som- IN CUCINA I nuovi regolamenti non ammettono più il buffet a libero servizio, ma per chi non vuole smettere di offrirlo è possibile adottare soluzioni alternative che permettono di controllare meglio il food cost IL BUFFET AL TEMPO DEL COVID ministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare il cibo esposto e prevedendo l’obbligo del manteni- mentodelledistanzeedi utilizzodella mascherina. Il buffet èunamodalitàmoltoutilizza- ta in diversi tipi di attività ristorative, nelle varie fasce orarie di servizio. Si comincia dal mattino, dove il buffet è utilizzato negli hotel (dalla catena di lusso all’agriturismo) per offrire la prima colazione, con tavoli imbanditi di prodotti dolci e salati, pane e la possibilitàdi servirsi acqua, succhi di fruttae talvoltaanchebevandecalde. All’ora di pranzo o a cena il buffet è utilizzato in diverse forme. Dall’of- ferta completa delle strutture che praticano la formula “All you can eat”, alla proposta parziale (antipa- sti, contorni, dolci). Al momento dell’aperitivo il buffet è il protagonista di bar e locali, che ne fanno il cuore della propria proposta per l’inizio della serata. Un rito che hacambiato leabitudini del “mangiar fuori” per un target di pubblico varie- DI ELENA CONSONNI
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