Qualitaly_118

32 AGO. SET. 2020 mai - continua Salvatore Madonna - la crisi economica costringe a di- minuire i costi, a ridurre il numero dei giorni fuori casa ma, non per questo, i clienti hanno un’acco- glienza diversa, sia nei ristoranti La Magnolia di Forte dei Marmi e sia nel Lunasia di Viareggio. La clien- tela riesce ad apprezzare tutti gli aspetti di attenzioneedi famigliarità che sono poi alla base di un buon rapporto di fidelizzazione. “I nostri ospiti si fidano… siamo in grado di trasmetteresicurezzaequestaèuna dellenostreparticolarità. Alla lettera pratichiamo tutti i passaggi di sani- ficazione, manteniamo le distanze tra un tavolo e l’altro e abbiamo tutti i dispositivi di protezione”. Specifi- ca il proprietario e aggiunge: “Non ci siamo fatti intimorire e anche a livello di costi abbiamo investito (e continuiamoa farlo): circaun10% in più rispettoalle stagioni precedenti, proprio per l’acquisto dei disposi- tivi di protezione soprattutto per i dipendenti. Di contro, proprio per aiutare i clienti che vogliono sedersi ai tavoli dei ristoranti ousufruiredel- le nostre strutture alberghiere non abbiamo applicato nessun rincaro sulle tariffe”. Toscana, e laVersilianellospecifico, è un territorio a sé, una zona “fortu- nata” ebenpredisposta, nellaquale si può fronteggiaresenza troppi limi- ti al “nuovomodo” di fare vacanza o di mangiare al ristorante. “Per con- cludere, sempreparlandodi ristora- zione, restiamo fermi sull’obiettivo di servire il massimo della qualità a chi sceglie di venire a mangiare da noi – aggiunge il proprietario - Per riuscire a gestire al meglio le risor- se abbiamo invece deciso di ridurre leggermente la scelta, puntando su tre menù degustazione in grado di soddisfare ugualmente le preferen- ze, garantendo le materie prime ma con variazioni meno frequenti: ne siamo soddisfatti perché i nostri clienti hanno compreso che è un metodo efficace per avere sempre il meglio nel piatto e restare su una linea di prezzo costante”. IN SALA NUOVI SISTEMI Se i prezzi non sono cambiati, in- vece sono state apportate alcune modifiche in fatto di turni e distri- buzione del lavoro, in primis nei ristoranti. “Non parliamo di grandi stravolgimenti, mediamente i turni sono rimasti i soliti, abbiamo ag- giunto una persona in più, c’è uno scaglionamento delle persone in entrata e abbiamo riorganizzato la mensa interna, ossia dividiamo il pasto dei dipendenti in più mo- menti; così facendo il personale è sapientemente distribuito”. Un lavoro ben organizzato anche se lontano dalle performance degli scorsi anni ma sempre in linea e ca- pace di coprire i costi delle strutture e dei dipendenti, un “lusso” che a livellonazionalenon tutti si possono permettere. Del resto, come lo stes- so Salvatore Madonna afferma, la Hotel Plaza di Viareggio

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