Qualitaly_117

50 GIU. LUG. 2020 pelli, pelle, unghie etc.); grassi buoni, altra fontedi energia, comeolioextra- verginedioliva,avocado,fruttasecca, magari da aggiungere alle insalatone, altro piatto forte su cui puntare, ma nonquellebanali con lamozzarellae il mais,verebombecaloriche.Piuttosto, utilizzandoverdurecheabbianounef- fetto drenante/diuretico come rucola, cicorino, valeriana, rapanelli, cetrioli ad esempio, sempre con l’aggiunta digamberi,tonno,sgombro,salmone, pollogrigliato,polpo,fruttidimareetc. odilegumiperavereleversionivegan, sempre più in voga. Puntate poi sulle centrifughe, sulle spremute di pompelmo, macedonie di anguria, pesca noce, ciliegie e, per la colazione, non devono mancare il latte vegetale come di avena, cocco, riso, mandorla in quanto sempre più persone sono intolleranti al lattosio o, comunque, desiderano eliminare per un po’ i latticini; brioche vegane e integrali, e magari pancake di ave- na per soddisfare tutti i gusti. Anche bicchieronidiyogurtgrecomagrocon cereali integrali e frutta che da molti potrà essere utilizzato come spezza fameametàmattina,ocomemerenda nel pomeriggio o sostitutivo pasto. Sedesiderateavereideedipiattiunici, veloci e ben bilanciati potete cercare le mie ricette sulla mia pagina Insta- gramosuquelladi FB,Dr.ssaBarbara Panterna dol’estatevicina,peraccaparrarviuna buona fetta di clientela, quella più te- meraria che ha quindi il coraggio (per- ché a molti ancora manca) di recarsi nei vostri ristoranti e locali in genere doveteproporreanchemenùdietetici. Vi consiglio di sperimentare insalate fredde di pasta integrale o di farro con basso indice glicemico sempre unite a verdure e pesce o legumi, un esempio potrebbe essere: penne di farro al pesto con pomodorini e spa- da, oppure risovenereconzucchinee salmone,insalatadiquinoa(pervegani e celiaci) con lenticchie, melanzane e rucola o insalate fredde di riso, farro e orzosempreconverdure,legumiope- sce, ad esempio: insalata di orzo con avocado, gamberi e rucoletta oppure insalata di farro al pesto di pistacchi e salmone. Quindi sbizzarritevi con piatti veloci, freddi, sfiziosi in versione light che siano ben bilanciati dal punto di vi- sta nutrizionale (devono possedere micronutrienti, ossia vitamine e sali minerali essenziali per mantenere il corretto funzionamento di tutti i pro- cessi biochimici che si svolgono nel nostro organismo); frutta e verdura non devono mai mancare nei vostri locali; carboidrati, principale fonte di energia, come ad esempio i cereali integrali prima citati; proteine come pesce, pollo, carni bianche in genere, per garantire il supporto muscolare e delnostroapparatotegumentario(ca- tare prodotti da forno che regalavano fragranze confortanti. Insomma, il coronavirus ci ha tra- sformati in piccoli chef ma, avendo consumatosmodatamentefarinaceie avendodovutoazzerarel’attivitàfisica, durante il lockdown la maggior parte degli italiani è ingrassata. Orache,confatica,sicercadiritornare alla vita di prima, a quella cosiddet- ta normalità anormale a cui eravamo abituati, caratterizzata dal lavoro e dalla frenesia, il desiderio comune è: rimettersi in forma! CUCINA LIGHT AL RISTORANTE Anche se molti di noi sono ancora traumatizzati da ciò che ci ha travolto come un fiume in piena, il lavoro, gli impegni e il disagio economico che ognuno di noi ha toccato con mano in questo periodo, ci obbligano ad uscire dalle nostre tane che per mesi ci hanno accolto e protetto in questa guerra virale. Si esce intimoriti, spaesati, con lema- scherine che ci coprono i volti ma con lavogliadiriconquistarequellepiccole abitudini che tantoci piacevanocome il cappuccinoal bar, o lapausapranzo con i colleghi più simpatici nel risto- rantino sotto l’ufficio. Ma,essendotuttiingrassatiedessen- STARE BENE A TAVOLA

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