Qualitaly_117

46 GIU. LUG. 2020 cket, See Tickets e – soprattutto Eventbrite 5. Raccogliere le prenotazioni. Le piattaforme tecnologiche hanno dato una potente spinta alla risto- razione moderna e 2.0, tanto che si inizia a parlare di ristoranti virtuali e di quanto sia sì importante il conte- nitore, quindi il ristorante, ma impor- tantissimo il suo contenuto, quindi i suoi piatti. Molti clienti puntano l’attenzione sulla qualità dell’offerta esoprattuttosullamessainsicurezza dal modello tradizionale a quello maggiormente pratico e innovativo. Capitolo cucine oscure e fantasma. Il concetto di ghost kitchen e dark kitchen regge soprattutto lontano dalla provincia, nelle metropoli, do- ve i raduni privati in ville e loft, con i più abbienti, ma anche in monolo- cali, con i giovani, gli studenti, che necessitano di cibo pre, durante e post aperitivo. Non si tratta di ca- tering bensì di semplice fornitura. Per non scomparire totalmente dal quartiere, a rischio gentrificazione, bisogna ridurre o espandere il pro- prio business e non restare fermi, ancorati al periodo pre-pandemia. Ghost kitchenedarkkitchenspesso sono a conduzione familiare, come le prime trattorie, o gestite da coo- perative che amministrano in modo equo i profitti dei lavoratori. SOLUZIONI ALTERNATIVE Mobilità e food truck che diventano drive-in. Essere proprietari di furgoni adibiti alla produzione e alla sommi- nistrazione di cibo in questo periodo permettediavvicinarsiconfacilitàalle dinamiche contemporanee. I clienti sono assolutamente trasversali: c’è chi passeggia per le vie, gli impiegati chestannonuovamentetornandone- gliufficio,piùsemplicemente,golosi. Il food truck è nato da un’esigenza di cambiamento: gli affitti dei ristoranti erano alti e questa mobilità è stata unarispostaindoloreperraggiungere una gamma più ampia di clienti. Anni dopo il suo boom, il food truck è di nuovofuoridaglischemie,nonsenza IN CUCINA del luogo. I fronzoli, gli orpelli sono voci troppoonerose da vedere scrit- te sul conto finale. Travis Kalanick, co-fondatore di Uber, ha lanciato CloudKitchens, una startup che trasforma gli immobili commerciali vuoti, inutilizzati, in cucine o spazi di lavorazione, stoccaggioecottura, condivisibili da professionisti dell’a- limentare. Molte imprese operano da tempo, ma in piccola parte nel settore del take-away, come mezzo per integrare il reddito. Ora, tuttavia, possono vedere il futuro spostarsi Gli accorgimenti – Riparti dal menu – ricalibra il target – ri-seleziona la lista dei vini – dialoga con brand e fornitori per iniziative mirate – sfrutta maggiormente la tecnologia – integra una lista cocktail Maggiore sensibilità Scansioni della temperatura, posti limitati e distanziati e camerieri mascherati, non sono certo un biglietto da visita che un ristoratore è intenzionato a presentare, lo sappiamo. Dobbiamo aggraziare i controlli, dimostrare sensibilità ed evitare brutte sorprese ai clienti vecchi e nuovi.

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