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26 GIU. LUG. 2020 I l percorso verso la “normalità” è oramai avviato. Locali aperti, serrande alzate, un timido via e vai che cresce di giorno in gior- no e tavoli apparecchiati, rigorosa- mente distaccati l’uno dall’altro da uno spazio di due metri. A questo fondamentale requisito, ovviamente, se ne legano molti altri, che iniziano con lamisurazionedella temperatura all’ingresso, proseguono con l’uso di disinfettanti, sino all’uso obbliga- IN DISPENSA La ristorazione ha rialzato le serrande con non poche difficoltà. Dai dispositivi di protezione al DVR, documento basilare per la sicurezza del datore, dei dipendenti e per l’utenza, sino all’incremento dei costi di gestione. Ne parliamo con il Tributarista Nicolino D’Alessandro. LINEE GUIDA, QUALI SEGUIRE torio della mascherina e dei guanti da parte dei clienti - sino all’arrivo in tavola del cibo - esteso a tutto lo staff del locale, compresi i fornitori di merci e materie prime. Misure imprescindibili per il conte- nimento dei contagi e la ripartenza di un motore che, anche se con difficoltà, ha la voglia e la forza di cambiare subito marcia. Tra prote- ste e desiderio di accendere i fuochi delle cucine, la confusione continua a creare non pochi problemi, non solo in fatto di logistica ma anche (e soprattutto) dal punto di vista eco- nomico e burocratico, tasto dolente di molte attività della ristorazione che continuano a scontrarsi con un muro insormontabile di normative che paiono mutare da un giorno all’altro, suscitando malcontento e ulteriori difficoltà. Ne parliamo nuo- vamente con il Tributarista Nicolino D’Alessandro, pronto a fare un po’ DI MADDALENA BALDINI