Qualitaly_117

15 GIU. LUG. 2020 SPAZI DENTRO E FUORI, PUBBLICI E PRIVATI Il problema degli spazi è cruciale. Se alcuni ristoranti di alta gamma hanno a disposizione ampie sale e tavoli distanziati, in anni recenti si è puntato, specie in ambienti urbani, su spazi colorati e divertenti ma al limite dell’angusto. L’utilizzo di giardini e dehors va sapientemen- te sfruttato. Come ha fatto Marco Sacco al Piccolo Lago di Verbania, dove il giardino è stato trasforma- to in spazio pic-nic gourmet dove pranzare con uno dei “box” del ristorante o prendere una meren- da o un aperitivo. “Noi ristoratori dobbiamo parlare a chi vive qui o a chi uscendo dalle città cerca luoghi dove respirare bellezza e sereni- tà – dice Sacco - Vogliamo essere un punto di riferimento per l’inte- ra stagione estiva per tutti coloro che desiderano passare unamezza giornata a piedi nudi sull’erba, fare un giro gastronomico a bordo della nostra barca elettrica, provare la nostra cucina in uno scenario in- pi. L’offerta andrà ri-direzionata o integrata. In che modo? Ecco co- me i ristoratori hanno affrontato il “new normal”, il business dopo il Covid-19. CREATIVITÀ E RICICLO In tutto il mondo la riapertura è avvenuta nel segno di regole sa- nitarie stringenti dettate dai rela- tivi governi tra distanziamento dei tavoli, mascherine e dispositivi di sanificazione. Qualcuno ha pensa- to creativo, e si sono visti camerieri in maschere da saldatore e mani- chini seduti ai tavoli per marcare il distanziamento sociale. E c’è chi si è dato al riciclo, seppur d’artista: il ristorante del museo di Amsterdam Mediamatic dentromini serre inple- xiglas recuperate da una mostra, ha sistemato tavolini a due o tre posti per mangiare all’esterno ma isolati, con i camerieri che servono i piatti su lunghe pale di legno. “Il Covid-19 ha obbligato i ristoranti a ripensare l’ospitalità: per un po’ si eviteranno gruppi di persone, ma uscire e divertirsi insieme è una co- sa di cui abbiamo estremamente bisogno in questo momento” ha detto il direttore Willem Velthoven. Spazio35, oltre al Piccolo Lago, qui si può cenare nella serra bioclimatica progettata da Renzo Piano a 150 metri di altezza, in cima al grattacielo Intesa Sanpaolo Eataly – esempio di dehors

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