Qualitaly_116

21 APR. MAG. 2020 mani o nel cambiare molto spes- so i guanti. Bisogna comportarsi come farebbe un chirurgo in sala operatoria: appena tocca qualcosa li cambia. Ecco, ogni volta che un addetto tocca la bocca, il naso, gli occhi, dovrebbe immediatamente lavarsi le mani o cambiare i guanti. E poi, ovviamente, vanno sempre indossate le mascherine. Vanno eseguite particolari pro- cedure di pulizie per le superfici e le attrezzature? Le normali procedure di sanifica- zione che dovrebbero essere adot- tate nelle cucine professionali sono adatte anche per ridurre la presen- za del virus. Sarà utile ripetere tut- te le procedure con una frequenza maggiore rispetto a quanto previsto dai protocolli già adottati da ogni cucina. Non dimentichiamo che le incrostazioni di sporco possono creare un substrato che protegge il virus. Vanno sanificate anche cappe di aerazione e impianti di condizionamento, anche se sembra che il virus possa essere meno a proprio agio a temperature ambien- tali più alte, come quelle che ci sono spesso nelle cucine professionali. rispettare questa distanza, anche da parte del cameriere durante il servizio. Quante persone potranno seder- si a uno stesso tavolo? Se si tratta di persone conviventi, allora anche più persone potranno stare a uno stesso tavolo. Se invece non si tratta di conviventi, allora va mantenuta, anche in ogni tavolo, la distanza di un metro tra i vari commensali. Ovviamente, serve in tutto grande buon senso. Secondo lei, si può fareuna stima di massima sulla riapertura delle attività di ristorazione? Guardando a quello che sta succe- dendo in Corea, che ci ha preceduti sia come curva di contagi che come misure prese, nel mese di maggio dovremmo essere in grado di far ripartire le attività, comprese quel- le di ristorazione. Probabilmente si dovrà partire prima dalle strutture più grandi, che hanno la possibilità di distanziare i tavoli, per poi pas- sare a quelle più piccole. Spero che con l’estate si possa tornare a una situazione pressoché di normalità, anche se probabilmente sempre continuando a indossare le ma- scherine. Credo che il segreto per farci convivere con questo virus sia il senso civico. Ecco, il senso civico ci salverà. E in sala? Anche i camerieri dovranno indossa- re le mascherine e prestare partico- lareattenzioneal lavaggiodellemani e alla sostituzione dei guanti, oltre a mantenere per quanto possibile le distanze al momento del servizio. Quanto ai tavoli, andranno mes- se in atto particolari accortezze? Vale sempre la regola di mantene- re almeno un metro di distanza tra le persone. I tavoli quindi vanno distanziati e il loro numero va ri- dotto opportunamente in modo da

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