Qualitaly_115
44 FEB. MAR. 2020 Q uantevolteavetesognato diavereilvostroristorante pienodiclientiaffezionati e fidelizzati senza dover fare attenzione alla concorrenza, alle recensioninegative,allacrisi,almeteo oallemilionidicongiuntureastralicon- trarie? Non è fantascienza. Si chiama semplicemente Neuromarketing. LaparolaNeuromarketingèoggi sulla bocca di molti. Spesso, però, se ne sente parlare dai non addetti ai lavori, IN SALA Utilizzare il Neuromarketing per fidelizzare gli avventori. Tutti ne parlano, ma come può aiutarci concretamente? IL CLIENTE? IMPARIAMO A LEGGERE IL SUO PENSIERO come se fosse una scienza occulta e per adepti. La realtà è ben diversa. Il Neuromarketingderivadastudiscien- tifici che ricadono nell’ambito delle neuroscienze, ovvero quella branca di studi che indaga per conoscere più approfonditamenteilcomportamento dell’organopiùcomplessodell’uomo: il cervello. Grazie allo sviluppo di strumentazio- ni tecnologiche sempre più precise, negli ultimi due decenni si sono po- tute conoscere molte informazioni su come il nostro cervello si comporta. Parallelamenteleteorieeletecnichedi marketingvenivanoconfutatesempre più velocemente. La comunicazione digitale ha messo in crisi i consolidati sistemidiindaginesull’analisicompor- tamentaledellepersone.Quindigrazie ad alcuni ricercatori è nata l’idea di provare a sfruttare gli strumenti cre- ati nell’ambito delle neuroscienze allo scopodi trovarenuovimetodi analitici PROF. LUCA VIVANTI
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