Qualitaly_114

EDITORIALE Lorenzo Morelli direttore responsabile Qualitaly Magazine Redazione: Maria Elena Dipace - Redattore - Coordinamento Qualitaly - mariaelena.dipace@fieramilanomedia.it Hanno collaborato a questo numero: Gloria Cavicchioli (segreteria), Maddalena Baldini, Chiara Bandini, Elena Consonni, Anna Muzio, Barbara Panterna, Riccardo Sada, Alessandro Vergallo - Christopher Farley (traduzioni) Grafica e Fotolito: Emmegi Group - Milano Pubblicità: Buyer settore freschi: sig. Galati Vito - email: vgalati@coopitcatering.com Buyer settore prodotti alimentari: sig. Frigo Giorgio - email: gfrigo@coopitcatering.com Buyer settore ittico: info@coopitcatering.com Buyer settore gelo (verdure, pasta, pane e dessert): sig.ra Annamaria Francione - email: afrancione@coopitcatering.com Buyer settore carne: sig. Giovanni Cappellini - email: gcappellini@coopitcatering.com Buyer settore non food: sig.ra Gloria Cavicchioli - email: gcavicchioli@coopitcatering.com Ufficio traffico e segreteria: Elena Cotos 02 4997 6553 elena.cotos@fieramilanomedia.it Foto: Fotolia, Pixabay, Shutterstock Stampa: Linea Optima, via Paullo, 9/A – 20135 Milano Registrazione Tribunale di Bologna n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004 Direttore responsabile Lorenzo Morelli Editore Cooperativa Italiana Catering Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI) MAGAZINE dicembre-gennaio 2020 Anno XIX n. 114 Gestione editoriale, commerciale e amministrativa FIERA MILANO MEDIA S.p.A. S pesso è motivo di grandi faide familiari. Vedi il caso Esselunga alla morte del fondatore del colosso della GDO, Bernardo Caprotti. Alla sua scomparsa, aperto il testamento, alla seconda moglie e alla figlia Marina Sylvia è andato il controllo di Esselunga (66%), mentre ai figli del primo matrimonio Giuseppe e Violetta solo la quota imposta dalla legge (16% a testa); il patron li aveva diseredati in vita e le sue ultime volontà non sono cambiate. Nel 2018, il primo bilancio dalla scomparsa del suo fondatore, ha visto risultati in crescita su tutta la linea. Il fatturato del gruppo è aumentato anche nel primo semestre di quest’anno del 2,9%. Un risultato positivo in un mercato italiano in cui i consumi languono. E di esempi da citare ce ne sono molti altri: vedi Ikea, che alla scomparsa (nel 2018) del fondatore Ingvar Kamprad (91 anni, la maggior parte passati in azienda. Fino all’ultimo giorno!) e l’entrata dei suoi figli biologici nel Gruppo – il primo- genito Peter, il secondogenito Jonas e il più giovane, Mathias – ha continuato la sua crescita inarrestabile. Questo mi fa pensare a un motto “tutti sono fondamentali, nessuno è indispensa- bile!”. Il passaggio generazionale rappresenta unmomento delicato per un’azienda; spesso – però – c’è una grande diffidenza da parte del fondatore a lasciare spazio alle nuove generazioni e ci si ostina, talvolta, a restare alla guida della società ben oltre l’età della pensione. I casi citati poc’anzi dovrebbero però farci riflettere sul fatto che, sempre più spesso, chi raccoglie le redini di una società (alle volte in corsa, perché prima qualcuno ne ha ostacolato l’inserimento), riesce a trovare il giusto asset per sviluppare di più e meglio l’azienda. La domanda quindi che ci siamo posti è, perché non farlo prima? Come si affronta questo ‘passaggio’? A chi rivolgersi? E quali sono gli ostacoli? Ne parliamo nel servizio a pag. 12. Questo articolo, tuttavia, abbiamo scelto di farlo anche perché siamo alla fine di un anno e l’inizio di quello nuovo. È quindi tempo di bilanci, che sono assoluta- mente positivi per CIC. Nel 2019 abbiamo saputo affrontare tante nuove sfide; abbiamo fatto investimenti, partecipato a nuove manifestazioni/fiere (anche internazionali)… a distanza di 20 anni dalla nascita del Gruppo, abbiamo cercato di porre le nuove basi per quello che dovrà essere il nuovo cammino della nostra Cooperativa. E per farlo, ogni singolo socio deve lavorare nella propria Azienda cercando di ‘essere al passo con i tempi’, magari proprio puntando sulle risorse umane, che spesso sono proprio le nuove generazioni! Buon anno, buon inizio e buona lettura. “Tutti sono fondamentali, nessuno è indispensabile!”