Qualitaly_114

Q ualunque cosa si pen- si di Greta Thunberg e del movimento dei Friday for Future, un merito le va riconosciuto: aver por- tato la questione climatica e dell’im- patto delle attività umane in prima pagina. Greta ha richiamato tutti alla necessità di agire in maniera più responsabile, nei confronti del- le nuove generazioni e del Pianeta che verrà loro lascia- to in eredità. La so- stenibilità è la strada maestra che anche le attività economiche devono perseguire per realizzare il lo- ro legittimo profitto, senza andare a sca- pito delle future ge- nerazioni. Anche la ristorazione è chia- DIC. GEN. 2020 25 DI ELENA CONSONNI mata a percorrere la strada della sostenibilità. Come? Qualche suggerimento per i risto- ratori è arrivato durante la fiera Hotel organizzata da Fiera Bolza- no e giunta alla sua 43° edizione. L’evento di punta della manifesta- zione è stato, come di consueto, il Communication Forum, intitolato quest’anno “Sostenibilità nel tu- rismo: cosa scelgono gli ospiti di domani?”. Su questo tema si sono confrontati esperti internazionali e operatori della ristorazione e del turismo altoatesino che hanno cer- cato di offrire ai professionisti del settore alcuni spunti per lavorare con logiche più sostenibili. BISOGNA AVERE UN’IMPRONTA POSITIVA L’incontro è iniziato con una pro- vocazione da parte del Professor Michael Braungart, docente all’U- niversità Leuphana di Lüneburg Occorre fare in modo che i materiali dopo l’utilizzo non diventino “rifiuto” ma “scarto” utile all’ambiente (Germania), fondatore di Epea (Environmental Protection Encou- ragement Agency) – Braungart è sostenitore del concetto “Cradle to Cradle (dalla culla alla culla)”, secondo cui bisogna progettare i prodotti affinché ritornino a essere qualcosa di utile. “Non conta ridurre © MARCO PARISI

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=