Qualitaly_113
QI NEWS 7 OTT. NOV 2019 A lla vigilia della Giornata Mondiale del caffè, che il 1° ottobre celebra la soste- nibilità, l’Istituto Espresso Ita- liano (Iei) – di cui fanno par- te torrefattori, costruttori di macchine per caffè emacina- dosatori e altre aziende della filiera per tutelare e promuo- vere la cultura dell’espresso e delcappuccinoitalianidiqua- lità – pubblicano i numeri del settore, che in Italia vede at- tive oltre 800 torrefazioni con circa 7mila addetti e un fattu- rato dalle vendite 2017 di 3,9 miliardi di euro, di cui 1,35 de- rivanti dall’esportazione, il cui valore è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni. E per riconoscere l’espresso come autentico e italiano, l’I- stituto ha presentato un nuo- vo marchio. “La nuova identità racconta tratti d’italianità strettamente legati al caffè”, spiega Roger Botti, direttore generale e cre- Espresso italiano, ecco il nuovo marchio per riconoscerlo Sequestrati oltre 200 kg di cibi crudi nei ristoranti italiani nunciati i titolari di due ri- storanti, rispettivamente per tentata frode e frode in com- mercio aggravata, in quanto ativo di Robilant Associati. “La passione e la gestualità, ico- nograficamente sintetizzate dal bacio. Il bacio è elemento che dà concretezza al concet- to di amore trasformandolo in un gesto tangibile, semplice, quotidiano e italiano, quanto un caffè espresso. Questo stile conferisce al nuovo Iei una ci- fra espressiva più impattante, empatica e universale, come universaleèilpiaceredelcaffè”. E il marchio sarà riconoscibile anche per i consumatori ita- liani, nei 700 esercizi pubblici, soprattutto bar, certificati da Iei e negli oltre 20mila bar d’I- talia che servonomiscele cer- tificate con il marchio. nel menù non indicavano i prodotti congelati, lascian- doli passare per freschi, o per- chédichiaravanodi sommini- strare calamari, gamberoni e granchi mentre, in realtà, ser- vivano ai clienti totani, maz- zancolle e surimi. I l nucleo per la tutela agro- alimentare dei Carabinieri ha sequestrato in tutta Italia oltre 200 kg di prodotti ali- mentari privi di rintracciabi- lità e sprovvisti di etichette con informazioni chiare e comprensibili. L’operazione “Crudo” è stata condotta sul territorio nazio- nale dai reparti di Torino, Par- ma, Roma, Salerno e Messina sulla ristorazione che lavora prodotti agroalimentari cru- di. L’attività ispettiva, esegui- ta presso 26 ristoranti dal 26 al 30 settembre, ha scoperto il mancato abbattimento dei prodotti ittici destinati alla consumazione a crudo. Contestate 14 sanzioni am- ministrative per un totale di 24.068 euro. Sono stati de-
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