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OTT. NOV. 2019 21 genere e target, comprese appunto famiglie con prole. “Credo che oggi l’attenzione verso le famiglie e i bambini debba essere una costantedi tutti i locali – riprende Franco Costa – Ecco perché è bene, in fase di progettazione, non ricor- rere all’esasperazione assoluta degli stili, soprattutto se predominano su cibo e ambiente; un locale oggi deve poter essere ‘accogliente’ per tutti, famiglie comprese, e non ‘riservato’ a un solo target”. L’IMPORTANZA DELLA PROGETTAZIONE Sono tanti i locali che per diversi mo- tivi non riescono ad ampliare i loro spazi per accogliere le famiglie con prole. Unescamotage intelligenteper attirarle è il ricorso a un ‘restyling concettuale’ utilizzando linguaggi inediti, dove le situazioni visive prevalgono sull’aspetto ‘logistico’: l’interazione tra luce, spazio e arredi. Un esempio su tutti è il ristorante fusion Kanji light , in via SanMarco, a Milano. Voluto in primis dal suo committente, ungruppodi cinesi che lavorano in Italia da diversi anni e dal suo progettista, Luca Dondoni, il quale ha puntato soprattutto sugli arredi, sui colori e sui corpi luminosi del locale. Il design è particolare. Le sedute e i tavoli sono originali, si possono comporre a piacimento. “L’interpretazione del luogo è sce- nografica – dichiara Dondoni – Ri- chiama il gigantismo: fiori rossi, alti 4 metri che ricordano le forme che i bambini realizzano quando dise- gnano. Forme e colori che appunto stuzzicano la loro immaginazione”. Una valida alternativa che può aiu- tare a incuriosire anche il target ‘famiglie’ che rappresentano oggi davvero una occasione di business imperdibile! Un locale oggi deve poter essere ‘accogliente’ per tutti, famiglie comprese, e non ‘riservato’ a un solo target” Franco Costa, presidente di Costa Group mente al food dove sfilano pizzerie e ristoranti di ogni nazionalità che inglobano un’area piuttosto ampia dedicata ai bambini. È evidente che in questo caso il locale family friendly è l’intero building e non più il singolo ristorante”. Lasciando l’ex quartiere Fiera, sem- pre a Milano, ci dirigiamo verso il centro attraversando i quartieri della movida milanese, Sempione, Brera e Isola, dove si susseguono – uno appresso all’altro – bar, ristoranti e trattorie storiche e nuovi locali, le cuimura un tempoospitavanovecchi opifici o uffici di grosse assicurazio- ni o banche. Metrature importanti, che ogni sera ospitano gente di ogni Il ristorante fusion Kanji light, in via San Marco, a Milano

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