Qualitaly_111

Lo spiedo di Leonardo Tra i disegni del Codice Atlantico, custoditi nella Pinacoteca Ambro- siana di Milano, compare anche un progetto per arrostire la carne. Alla base di una grande cappa c’è un fuoco vivace sopra il quale si vede un’elica che gira per merito dell’aria calda che sale verso l’alto; l’elica è collegata ad alcuni ingranaggi che fanno muovere e girare lo spiedo. Pinacoteca Ambrosiana (Milano), Codice Atlantico, f. 21 recto – Leonardo da Vinci GIU. LUG. 2019 50 IN CUCINA continua lo chef – qui ci sono cose davvero curiose, come l’invenzione dei tovaglioli o, addirittura, degli spaghetti, attraverso la creazione di unmacchinario capace di tagliare la pasta per poi immergerla in acqua bollente, definito come ‘spagoman- giabile’… una vera rivoluzione che stravolgerebbe molti aspetti della storia”. ILMENUISPIRATOALEONARDO “Stando agli (ipotizzati) appunti di Leonardo, mi stupisce come puntasse sulla semplicità e sulla particolarità di ogni singolo ingre- diente, proprio come faccio io nella mia cucina – racconta Canzian – è inverosimile leggere, per esempio, come si potrebbe esaltare il gusto di un broccoletto invece di buttarsi in Una fetta sottile di lombo di vitello, tonno e ciliegie Broccoletti lessi, uova di salmerino e crema

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