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GIU. LUG. 2019 32 IN VETRINA Sono considerati tra gli animali più intelligenti, poiché i loro sistemi nervosi sono altamente sviluppati. Polpi e calamari appartengono alla stessa classe dei cefalopodi (i piedi attaccati alla testa) e hanno caratte- ristiche in comune. Sebbene entrambe le specie pos- sano essere di dimensioni conside- revoli, il polpo è molto più piccolo del calamaro. In età adulta, i polpi possono arrivare a misurare 5 metri, mentre sono stati avvistati calamari di addirittura 20 metri di lunghezza. I polpi sono onnivori, quindi si nutro- no di animali, crostacei e pesci, prin- cipalmente, ma anche di alghe. I calamari, invece, sono carnivori al 100% e la loro dieta è costituita da pesci e invertebrati, che catturano con i loro tentacoli. Entrambi i molluschi sono molto versatili in cucina e, per una perfetta resa e qualità nel piatto, in fase di acquisto, sono da preferirsi congela- ti. Questo perché l’abbattimento del- la temperatura, e una corretta con- servazione della catena del freddo, fanno si che le proprietà nutritive e organolettiche del prodotto vengano regolarmente preservate e garantite. Per tradizione gastronomica il polpo e il calamaro possono essere offerte in molteplici ricette, sempre molto gustose e, non di meno, strumentali POLPO E CALAMARI. GUIDA ALL’ACQUISTO per un’alimentazione equilibrata, proteica a tutela della salute e del proprio benessere. CIC nella sua linea dedicata ai prodotti ittici a marchio Il Gelo può vantare due tipologie di polpo diver- se per territorio di provenienza: Ma- rocco (cartone da 12 kg) e Indonesia (cartone 10 e 15 kg). Si tratta di due aree geografiche specializzate nella pesca di questi molluschi ma con caratteristiche di- verse tra loro. Il polpo proveniente dal Marocco ha un colore chiaro, carne più tenera, una resa alta in fase di cottura, e una glassatura di protezione (3 - 5%). Questo perché le principali zone di pesca del “Polpo Marocco”, (Ocea- no Atlantico centro orientale - Mar Mediterraneo), hanno caratteristiche peculiari in termini di fondali e tem- peratura delle acque, che conferi- scono al prodotto una qualità supe- riore rispetto alle altre origini. Il polpo indonesiano, invece, viene pescato in zone geografiche diverse dal Marocco (Oceano Pacifico), per- tanto si presenta con differenti ca- ratteristiche in termini di colore (più scuro), tenerezza delle carni (tende a essere meno tenero) e resa (deci- samente più bassa ). Nonostante ciò, il polpo Indonesia rappresenta un’ottima seconda scelta, ideale per diverse ricette prelibate e saporite. Come nel caso del polpo Marocco, anche il polpo indonesiano rappre- senta un valore aggiunto per un’ali- mentazione sana e bilanciata. Tre diverse provenienze anche per i calamari: Thailandia (pescato nell’O- ceano Pacifico), è un buon prodotto dalle carni tenere e corpose, indiano (pescato nell’oceano Indiano e Paci- fico), è anch’esso un buon prodotto con una forma più affusolata del Thay e dalle carni più sottili, e Mau- ritania, un calamaro di qualità supe- riore (pescato nel Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico centro orientale), caratterizzato da carni tenere, alta resa in fase di cottura, ed è la specie più vicina al calamaro nostrano (ca- lamaro verace). I formati delle prime 2 tipologie ve- dono un packaging in blocco da 2 kg o iqf in cartoni da 10 o 12Kg. Il calamaro Mauritania è lavorato in iqf, bordo, avvolto singolarmente in cartoni con un peso che va dai 5 ai 7 Kg. Le tre tipologie s’inseriscono in un contesto di cucina diversificata, che affonda le proprie origini nei tempi più remoti. La relativa ricettazione è ricca di soluzioni e modalità di presentazione, che fanno di questo alimento un fattore importante nella dieta nazionale, con benefici in termini di gusto e corretta alimenta- zione.
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