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AZURMENDI GIU. LUG. 2019 20 IN PROFONDITÀ Ecco come e perché i ristoranti dovrebbero adottare pratiche ecologiche, fin da subito. Perché un approccio green fa bene ai conti, oltre che all’ambiente DI ANNA MUZIO Mixer scrive: “La responsabilità dei Pubblici Esercizi è anche quella di essere “pubblici” e di saper gene- rare usi e abitudini, di diffondere buone (o cattive) pratiche, alimen- tando una consapevolezza sociale o rinfocolando l’indifferenza co- mune”. Ma cosa significa diventare un eser- cizio sostenibile? COSA METTO NEL PIATTO “Il cibo è vittima e carnefice al tempo stesso dei cambiamenti climatici, è il primo agente di cambiamento e la prima porta che ci connette al Pianeta”, ha detto assai efficacemen- te Claudia Laricchia, coordinatrice di Future Food for Climate Chan- ge dall’Envisioning Forumpromosso da IED a Milano. I nprincipiofuGretaThunberg, la sedicenne svedese che ha svegliato le coscienze a Da- vos con un discorso diventato famoso: “la nostra casa è in fiamme”. Un messaggio che ha avuto più eco in Paesi come l’Italia che nella sua patria, già sensibilizzata. Da noi il tema è meno sentito. Nel corso del recente Festival dello svi- luppo sostenibile a Milano, le im- prese riunite in Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) hanno lamentato l’assenza di politi- che adeguate, chiedendo un tavolo con il Governo. Le elezioni europee hanno visto un’ottima affermazio- ne dei partiti verdi in molti Paesi, ma le politiche ambientaliste sono sembrate totalmente al di fuori del dibattito politico italiano. Eppure, che la sostenibilità sia “il” tema del futuro, oltre a Greta, lo dicono numeri ed esperti. E se per una volta fossero ristorazione e pubblici esercizi a tirare la volata? Lo propone il presidente di Fipe Lino Stoppani che dalle pagine di La sostenibilità? È necessaria e fa risparmiare La sala di Azurmendi, ristorante basco primo nella classifica 50 Best
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