Qualitaly_110

C oncedetemelo. Mentre chiudiamo questo nuovo numero di Qualitaly, brucia Notre Dame, la cattedrale francese simbolo di Parigi e di tutta l’Europa. Una scena che lascia senza fiato. Un fuoco fiero, inesorabile, deciso, che non aspetta e che non si fa avvicinare. E con la guglia di Notre Dame che si sgretola perdiamo anche una parte della nostra identità di europei che di quella cattedrale gloriosa abbiamo fatto uno dei simboli della nostra civiltà. Non importa se credenti o non credenti, euroscettici o filo americani. Qualunque sia la nazionalità o parte politica, questo ‘lutto’ lascia tutti sgomenti. E davanti a un monu- mento che brucia, gli uomini si uniscono. L’unione. Ne parliamo tanto nel nostro giornale. Tanti colleghi nel loro editoriale hanno insistito su questo concetto perché è l’essenza stessa della nostra cooperativa. Lo dice la parola stessa: cooperativa, ovvero l’unione di un gruppo di soci che lavorano perseguendo un comune obiettivo. Mi rendo conto non sia impresa facile: ognuno di noi opera in aree e territori che pre- sentano esigenze o richieste differenti. Tuttavia, il fruitore del nostro lavoro è il mede- simo: il mondo della ristorazione. Al di là dei prodotti che siamo in grado di offrire, il nostro ruolo – anche utilizzando il nostro magazine – è fare formazione/consulenza. Ci sono, ahinoi, ancora tanti punti vendita un po’ acerbi, a cui serve consolidare le basi, per i quali assumerci la responsabilità di diventare non solo fornitori di merci ma anche offrire loro quello che nel servizio di pag. 20 chiamiamo la ‘grammatica della cucina’. Perché, se il ristorante del futuro incombe (vedi articolo pag. 16), ci sono ancora diversi problemi da risolvere, compreso la sensibilizzazione degli operatori verso il proble- ma dell’inquinamento, per il quale anche il nostro settore è chiamato in causa con la nuova Direttiva Europea che ci obbliga a eliminare la plastica monouso (posate, piatti, cannucce). Vedi servizio pag.12. È vero! Panta rei (tutto scorre) diceva Eraclito. Ma nel settore della ristorazione anche la più piccola défaillance viene punita dal consumatore con una recensione negativa e, di conseguenza, la perdita stessa del cliente. E allora, oggi più che mai, torna utile il concetto di unione. Cooperando tutti assieme, punti vendita e fornitori, possiamo essere vincenti. Del resto, anche Notre Dame è stata ricostruita più volte nel corso dei secoli grazie a una grande sollevazione di massa (Victor Hugo docet!). E anche questa volta sarà così! Buona lettura DALLE CENERI SI PUÒ RICOSTRUIRE SEMPRE EDITORIALE Lorenzo Morelli direttore responsabile Qualitaly Magazine Redazione: Maria Elena Dipace - Redattore - Coordinamento Qualitaly - mariaelena.dipace@fieramilanomedia.it Hanno collaborato a questo numero: Gloria Cavicchioli (segreteria), Maddalena Baldini, Elena Consonni, Anna Muzio, Barbara Panterna, Riccardo Sada, Chiara Bandini, Mauro Garofalo - Christopher Farley (traduzioni) Grafica e Fotolito: Emmegi Group - Milano Pubblicità: Buyer settore freschi: sig. Galati Vito - email: vgalati@coopitcatering.com Buyer settore prodotti alimentari e non food: sig. Frigo Giorgio - email: gfrigo@coopitcatering.com Buyer settore ittico: sig. Del Vecchio Stefano - email: sdelvecchio@coopitcatering.com Buyer settore gelo (verdure, pasta, pane e dessert): sig.ra Annamaria Francione - email: afrancione@coopitcatering.com Ufficio traffico e segreteria: Elena Cotos 02 4997 6553 elena.cotos@fieramilanomedia.it Foto: Fotolia, Pixabay, Shutterstock Stampa: Linea Optima, via Paullo, 9/A – 20135 Milano Registrazione Tribunale di Bologna n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004 Direttore responsabile Lorenzo Morelli Editore Cooperativa Italiana Catering Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI) MAGAZINE aprile-maggio 2019 Anno XIX n. 110 Gestione editoriale, commerciale e amministrativa FIERA MILANO MEDIA S.p.A.

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