Qualitaly_110

APR. MAG. 2019 15 Stefano Nicora, PresidentedellaProLocodiMonterosso e titolare dello stabilimento balneare “Bagni Alga” a Monterosso (Sp) “Io sono coinvolto in questa inizia- tiva sia in quanto titolare di un’a- zienda, sia a titolo personale. Sono contento che il Comune abbia preso questa decisione, che auspicavamo. Ora ci stiamo confrontando con le attività in paese e attivando per tro- vare fornitori alternativi alla plastica usa e getta per vari prodotti e per ottenere dei compattatori inmododa ridurre i volumi dei rifiuti prodotti. Questo è il messaggio che lanceremo nella prossima stagione. Il problema maggiore è l’utente finale che è il più difficile da educare, però crediamo che una via potrebbe essere quella di mettere a disposizione dei compatta- tori che rilasciano dei buoni premio a chi conferisce degli imballi a fine vita. Può anche diventare un gioco per educa- re i bambini”. UNA SAGRA SOSTENIBILE Anche il mondo delle sagre mostra attenzione al tema. In occasione del MISEN – Il Salone nazionale delle Sagre, che si è svolto a Ferrara il 30 e 31 marzo, una delle sagre presenti – la Festa della Lumaca di Casumaro (Fe) – si è proposta al pubblico come “plastic free”. “Alla fine della passata edizione au- tunnale – racconta Matteo Govoni, uno degli organizzatori – abbiamo pensato agli aspetti che avremmo potuto migliorare. E ci è venuto in mente di fare questo passo”. Questa sagra è già virtuosa, perché usa piatti in ceramica, bicchieri in vetro e posate inmetallo, ma c’erano ambiti di miglioramento. “Ci stiamo attivando – prosegue – per sostituire le vaschette per le patatine fritte, le cannucce, le palettineper il caffè, per non parlare dei bicchieri in cui beve il personale: doteremo tutti coloro che lavorano per la sagra di borracce personalizzabili, che riempiranno ai boccioni di acqua”. A semplificare il passaggio, il fatto che ci sia, oggi più di un tempo, disponibilità di materiali alternativi sul mercato. “L’aumento dell’offerta – spiega – ha portato alla riduzione dei prezzi, che oggi sono di poco supe- riori al prodotto inplastica. Possiamo farci carico della differenza, senza trasferirla sui clienti. Ci auguriamo di estendere questa iniziativa ad altre sagre che aderiscono all’associazione “Sagre eDintorni”. Nelle nostre sagre passanomigliaia di persone – conclu- de – e credo che la nostra iniziativa sia anche unmodo per sensibilizzare la popolazione su questi argomenti”. (prima puntata)* * Sul prossimo numero di Qualitaly, la parola passa agli esercenti

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