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3 OTT. NOV. 2018 I l mondo dell’alimentazione si è dato appuntamento lo scorso ottobre al Sial di Parigi, una delle più importanti fiere internazionali per il nostro settore. Oltre 7 mila aziende, provenienti da più di 100 paesi, hanno presentato i loro prodotti a migliaia di visitatori. L’Italia è stata una delle 80 Nazioni che hanno partecipato alla manifestazione con i suoi 800 espositori (al secondo posto per numero di aziende partecipanti), che hanno raggiunto la capitale francese per fare conoscere le eccellenze del nostro Paese. E anche noi di CIC, per la prima volta in assoluto, non abbiamo voluto farci scappare l’occasione di essere presenti con il nostro stand a Parigi per incon- trare, in un evento di cotanta importanza internazionale, organizzazioni estere simili alle nostre, per misurarsi con i competitors e per dare delle risposte alle richieste esterne che riceviamo sui prodotti a nostro marchio. Numerosi gli incontri con buyer interessati a discutere di made in Italy. Questo ci è servito per avere conferme relativamente all’importanza e al forte appeal che il nostro marchio Qualitaly ha all’estero. E questo rappresenta grande soddisfazione per noi, oltre a essere motivo di orgoglio per tutti i Soci della Cooperativa che da sempre hanno ‘sposato’ con grande entusiasmo la linea del prodotto a marchio anche in tempi non sospetti. Partecipare oggi a una manifestazione di così ampio respiro, vuole essere anche un modo per far capire che i tempi sono maturi per fare un ulteriore salto di qualità. Bisogna insistere sulla gamma prodotti che deve essere il più completa possibile per essere in grado di offrire ai clienti finali un assortimento davvero unico che risponda a quelli standard qualitativi oggi richiesti in modo sempre più forte dagli operatori del pubblico esercizio. Del resto, qualcosa sta accadendo sul Pianeta Food. Un grande fenomeno che si chiama innovazione alimentare. E tra le novità principali dell’edizione di quest’anno del SIAL, è il caso di citare proprio lo spazio dedicato al settore “Alternative Food”, in cui sono stati riuniti prodotti biologici e sostenibili. Temi questi in crescita per un buon motivo. L’aumento costante della popolazione mondiale e la nascita di nuovi mercati impongono una rivoluzione del modo in cui produciamo e consumiamo il cibo. Più attenzione quindi alla qualità, al valore nutrizionale e ai metodi di produzione, per permettere sì alle aziende di crescere ma senza danneggiare la salute dei consumatori. Ed è questo lo spirito con cui noi di CIC dobbiamo costruire il nostro futuro! Qualcosa sta accadendo sul Pianeta Food! IL PUNTO Silvestro Panconi Consigliere d’Amministrazione Cooperativa Italiana Catering

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