Qualitaly_107

OTT. NOV. 2018 29 Ci racconta qualche proposta di Terrazza Palestro? I piatti sono semplici ma curati, il menù è compostoda piatti tipici della gastronomia italiana e trova la sua massima espressione nella realizza- zione di ricette del nostro territorio proposte in chiave creativa, e di paste freschepreparateartigianalmente. La selezione dei piatti cambia tenendo conto di stagionalità e freschezza. In questoperiodoadesempiopropongo tra gli antipasti la tartare di gamberi di Mazara dal tocco mentolato acco- stata a una saporita caponatina alla catanese con uvette e pinoli; tra i primi piatti i ravioli di Wagyu dove la tradizione italiana incontra il sapore unico della pregiata carne giappone- se. Rigorosamente fatti in casa, que- sti ravioli vengono poi spadellati con pomodoro datterino e un tocco di maggiorana che gli regala un tipico sentore mediterraneo. trent’anni fa. All’inizio è stato difficile imparareagestire lanormale tensione che si genera in un contesto come il nostro; col tempo, lavorare fianco a fianco ci ha anche rafforzato come coppia. Oggi ci capiamo al volo senza tante parole e, quando qualcosa non va, si cerca di rimediare subito. Siamo in grande sintonia sia a casa che sul lavoro. Siamo una coppia di ferro. Come descriverebbe la sua cucina con tre aggettivi? Anzitutto mediterranea, poi classi- ca con un tocco di modernità. Le mie ricette si rifanno alla tradizione culinaria della Valchiavenna da cui provengo ma anche a quella di altre regioni italiane. Sono cresciuto tra i fornelli e da sempre prendo spunto dai segreti di famiglia. Col tempo, la passione per il mondo del food e l’esperienzahanno resopiùnazionale emeno territoriale lamia attuale cuci- na, che si presenta oggi più moderna e creativa ma con un occhio sempre attento alla tradizione. Chef Siro con la moglie Cristina

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