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“partitona” (e qui Glenda sospira di sollievo) che ha convinto i clienti a mettere il naso fuori da casa, non avremmovistonessuno. E invece si è registratounpie- none, come durante la bella stagione.” Sky come richiamo im- portante, dunque. Per questoal Vivi Cafè, han- no deciso di cogliere l’opportunità e hanno attrezzato la sala al piano superiore con 40 posti per gli spettatori e uno schermo da 86 pollici. E l’offerta gastronomica durante lo spettacolo? “Spazia– ci spiegaGlenda: lavoriamocome ristorante, pizzeria, hamburgheria ma anche come steak house. I clienti/spettatori, amano variare: l’importante è che si mangi (e si beva) bene.” Vengono anchemolte donne ad assistere alle partite? “Non tante – veramente –da noi i veri tifosi (epazienza se sembraunclichéabusato) sono soprattuttouomini, e neanche giovanissimi: diciamo dai 30 anni in su.” Il colore viola Se al Vivi Cafè, durante ogni match calcistico, si fa il pieno di testosterone, i confini tra i due sessi sono decisamente meno netti al Fashion FoodBaller di Fi- renze, situato proprio nel cuore della città medicea, a pochi passi da Palazzo Strozzi. “Qui (inaspettatamente?) le donne sono tan- tissime – dichiara infatti Patricia Pedron – e il pubblico è decisamente eterogeneo: dai bambini agli ottantenni. Abbiamo l’abbo- namentoaSkydal 2016eormai il Fashion FoodBaller è un punto di riferimento per gli appassionati.” L’amore per il calcio – dunque – uni- sce e rende coese le famiglie. “Anche se, magari – ammette Patricia – può capitare che le mogli si facciano cor- rompere dalle lusinghe modaiole di Viadei Calzaioli, e i bimbi preferiscano giocare al piano superiore con l’ani- matrice. A quel punto (scena vista e rivista) ai padri non resta che godersi tra loro un po’ di goliardica tifoseria…” Giàdall’ingresso il localesi rivelaperquello che è: un vero e proprio “tempio” del calcio. “Un museo – corregge Patricia –. O meglio un Risto- rante e un Museo contemporaneamente. Qui si può mangiare, studiare la storia e le imprese dei propri beniamini, acquistare gadget e godersi lo spettacolo, approfittando di uno dei 13 schermi, strategicamente dislocati nel locale. Durante ogni partita si respira un’atmosfera carina, di cordiale socializzazione, e di convivialità.” I piatti più richiesti? “Pollocroccante, rigatoni conmozzarellaepomodoro e pagliata. Oppure (per chi voglia restare in tema) di- rettamente il menù partita: hamburger, pizza e birra.” Le partite più gettonate? “Napoli, Juve e Roma. Mentre, stranamente, i viola non fanno il “tutto esaurito”. Chissà, forse quando gioca la Fiorentina il campanilismo richiama i tifosi direttamente allo stadio…”. Il fascino della vecchia Signora Tifosi selettivi, dunque? Parrebbe, almeno stando a quanto ci dice Mauro Grop dell’Angolo del Grop a San Donà del Piave, che, in quanto storico abbonato Sky, sa bene di cosa parla. LIV Mixer / SPECIALE MOMENTI DI CONSUMO Ristorante, pizzeria, hamburgheria oppure steak house: i clienti/ spettatori, amano variare: l’importante è che si mangi (e si beva) bene
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