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58 Mixer / OTTOBRE 2018 MIXABILITY Osservatorio Host per Mixer Gli esperti confermano anche l’importanza dell’ap- proccio esperienziale e del layout, come sottolinea in particolare il mixologist Salvatore D’Anna : “Oggi ciò che fa davvero la differenza è la tipologia del locale: il cocktail bar si declina in una gamma molto ampia di locali chevannodall’AmericanBar, alloSpeakeasy, fino aiTikiBarispiratiaimaridelsud,condrinkall’insegnadei sapori tropicali. Ildenominatorecomuneè l’importanza di offrire un’esperienza sensoriale a 360…dal tatto, ad esempio con bicchieroni grandi, alla vista con il layout del locale, fino agli aromi e i profumi, coniugata con la specializzazione e la strategia di occupare una certa nicchia: come locali che per scelta non servono deter- minati distillati, o altri che ne servono solo una certa tipologia. Per quanto riguarda l’aperitivo, è dove si fa sentire di più la contaminazione con la il mondo della caffetteria, inparticolarenelladirezionecheormai tutte le migliori caffetterie si sono organizzate per offrire anche aperitivi di buon livello integrandoli con la loro offerta tradizionale”. A proposito dei distillati invece, D’Anna aggiunge che: “Nel cocktail bar continua a essere importantepoter contaresuuna lineacompleta di distillati, ma il trend è verso sapori più forti e meno dolci. L’appassionato che si considera esperto oggi chiede di togliere lo zucchero e vuole cocktail secchi, in questo senso stiamo assistendo quasi a un ritorno ai gusti della ‘Golden Era’”. INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CREATIVITÀ E… MARKETING Anchemoltideimixologistdi riferimentosentitidall’Os- servatorioconfermano l’importanzadelleattrezzature innovative per l’evoluzione del settore, come spiega Flavio Angelillo , bar manager e proprietario di Mag, 1930, #Backdoor43, Barba : “Anche i nuovi attrezzi e macchinari proposti dall’industria dell’equipment stannoaiutandomoltoafarevolvere il settore, adesem- pio le nuove capacità del sottovuoto hanno ampliato moltissimo la possibilità di creare sciroppi e infusioni basati su ingredienti innovativi”. Innovazione che aiuta in particolare a rispondere al- le nuove esigenze dei consumatori: “Io mi occupo in particolare di cocktail bar – prosegue Angiolillo – e quello che noto da questo punto di osservazione è che i consumatori sono sempre meno interessati alla parte decorativa ed estetica del cocktail e sempre più al gusto, anche perché sono più informati e quindi in grado di riconoscere gli ingredienti. Oggi i clienti amano sperimentare, ma senza eccessi: ad esempio, un solo nuovo ingrediente per cocktail, ma che può essere davvero molto molto particolare e andare a valorizzare le contaminazioni con altri settori. Mi vie- ne in mente ad esempio un innovativo vermouth con infuso di bacon che abbiamo proposto con successo”. Gli fa eco Octavio Albiach , European Sales Director, Waring Commercial Products Division di Conair Cor- poration: “Per proporre cockatil innovativi oggi i bar hannobisognodiblender,mixeremacchinesottovuoto sempre più potenti e veloci. Noi studiamo i nostri pro- dotti inunospeciale laboratorioperproporresoluzioni estremamente precise in termini di potenza, velocità e tempi di funzionamento”. “Anche noi percepiamo questa tendenza, sempre più presente anche all’estero. Bugatti ha sviluppato Vento Professional, un frullatore di potenza di nuova genera- zione perfetto per il mondo della mixology. La caraffa ICY indotazione, conun’ampiabasequadratae il fondo a gondola, è stata progettata per favorire il vortice e mix degli ingredienti e tempi più rapidi. Il gruppo lame B ICY, con esclusiva geometria a Y e piegaturaWinglet è progettata per lavorare ghiaccio e frutta congelata alla perfezione e ottenere la migliore consistenza nel più breve tempo”, conclude Clemente Bugatti , CEO e Responsabile R&S di Casa Bugatti . Foto: Nicole Cavazzuti IL PARIGI 1856 DI SALVATORE D’ANNA

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