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SETTEMBRE 2018 / Mixer 79 LA PROFESSIONE soprattutto sulle gare baristi. Il rischio, banalmente, è che si presentino, in assoluta buona fede, i soliti aficionados , e che la loro presenza sia motivo di scoramento per le new entry . In- somma,searrivaunprofessionistaall’ennesimaprova,qualcuno potrebbe anche pensare che non vale la pena di partecipare. Sibadibenechequestariflessionemi riguardapersonalmente. L’effetto acquario ha quindi un impatto enorme sull’efficacia degli eventi edèunodei punti chemi trovoa contrastareogni giorno. Ogni mattina mi alzo e mi domando come allargare il giro. Intendiamoci, ho molti contatti di lunghissima data nel mondo del caffè, e tra di loro alcuni buoni amici, ma sono ben conscio che noi non siamo il mondo del caffè. Il coffee busi- ness italiano, che tanto ha bisogno di stimoli per migliorare, non è quello delle nostre facce, ma è fatto da quelle ancora sconosciute dei baristi di quartiere. Loro sono la chiave del miglioramento, uomini edonnedietro il bancone.Grandeè la mia gioia quando uno di loro, un perfetto sconosciuto, vince una gara, dimostrando che ci sono talenti da scoprire, che l’ordinarietàdelquotidianopuòriservaresorpresemagnifiche. NUOVE SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Da qui il mio invito a tutti noi professionisti del settore sulla scena da qualche anno a trovare soluzioni organizzative e operative chemantengano laportadegli eventi aperta anche a chi potrebbe accedervi quasi per caso. In questo senso è notevolissimo il ruolo di riviste come quella su cui mi leggete: hanno il potere, e la responsabilità, di una comunicazione capillareproprioaquei professionisti che, senza fareclamore, tutti i giorni alzano la serranda del bar e preparano espressi e cappuccini da competizione senza essere in gara. Ecco, siete voi quelli che vogliamo, per dimostrare a noi stessi e al mondo che in Italia c’è un futuro per la qualità del caffè, a dispetto di quanto pensano i menagramo (alcuni dei quali nuotano proprio nell’acquario di cui sopra). Global Coffee L’autore è Consigliere dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e Amministratore del Centro Studi Assaggiatori www.assaggiatoricaffe.org CARLO ODELLO V edo un gran fiorire di eventi dedicati al caffè, segnale indubbiamente positivo. Inaugurazioni, simil-vernissage, gare a tutti i livelli. Iniziative in- dubbiamentenobili, eppuretalvoltanutroqualche dubbio sulla loro efficacia e vi spiego il perché. Se il nostro obiettivo, intendo dire come comunità del caffè, è allargare il giro, facendo entrare facce nuove, va da sé che molti di questi eventi purtroppo falliscono nel perseguire questo scopo. È infatti abbastanza semplice rilevare come a questi happening partecipino molto spesso le stesse facce. Si basano sovente sull’idea del “porta un amico”, ma il giro è piùomeno sempre lo stesso.Gli effetti di questa stagnazione sono deleteri, simili a quelli per cui le grandi famiglie dei reali hanno indebolito se stesse nei secoli attraverso matrimoni combinati che non facevano altro che rimescolare lo stesso sangue (eda lì i casi di veraepropriademenzadei discendenti). I SOLITI AFICIONADOS L’effetto acquario, per il quale i pesci che nuotano nella vasca sono sempre più o meno i medesimi, ha un impatto rilevante I rischi dell’effetto acquario
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